domenica 28 ottobre 2018

L'ora in più.

L'ultima domenica di ottobre è il mio giorno dell'anno preferito: termina l'ora legale, e di conseguenza mi passa il jet lag  che inizia l'ultima domenica di marzo, dura per tutta la primavera, scompare in estate, e ricomincia in autunno.
Di solito questa giornata  era consacrata alla musica: facevo le cassette. Poi, per un anno o due, ho fatto qualche compilation cd, ma non era la stessa cosa, quindi sono passata a sentirla solo dai vinili. Da un paio d'anni neanche questo.
E' solo la fine di una tradizione, però, perché la musica la ascolto tutti i giorni.
E, nonostante il senso di pace e di percezione calma del tempo che mi dà l'ora in più, spero vivamente che finisca anche l'uso dell'ora legale.
Peccato non poter avere, però, almeno una volta al mese, un'ora in più, da usare positivamente per sé.

lunedì 22 ottobre 2018

L'arco e la luna

Colte al volo, in un'uscita sotto la pioggia.
 
L'arco(baleno):
 
 
La luna:
 
 

mercoledì 17 ottobre 2018

Faccia a faccia

Mi fa sempre uno strano effetto incontrare per strada persone che hanno la fisionomia dei miei personaggi. Alcuni di essi, in verità, anche se in maniera inconscia, sono ispirati, soprattutto fisicamente, a persone reali, qualche volta, invece, sono altri personaggi, o attori, o modelli, o cantanti, ad essere fonte di ispirazione.
Il più delle volte, se si tratta di individui riconoscibili, lo ammetto come dato di fatto.
Difficilmente, però, i caratteri sono presi da queste figure: in quello ci tengo a che siano loro stessi, e se una qualche caratteristica comune può esistere, anche in quel caso, essa viene messa in evidenza.
Ma, come dicevo, incontrarli, mi suscita ilarità e, un poco, mi emoziona.
La prima prevale quando, come oggi, incontro la fonte d'ispirazione (e la persona che ho in mente, assieme al personaggio di un film dà, più o meno, le fattezze ad uno dei miei personaggi preferiti, uno dei miei numerosi alter ego), la seconda, a cui si unisce la meraviglia, esplode quando ti trovi faccia a faccia (o gomito a gomito, o via dicendo) con l'incarnazione della tua creatura, e allora, istintivamente, stai lì a cogliere dettagli che vorresti riconoscere, ma che, per prudenza, non ti concedi mai il tempo di osservare per bene.