venerdì 27 gennaio 2023

Nel mare che luccica

 


Con la neve

 Da vicino:



Da lontano:





'Il re della città'

 Erika Vernizzi  - Il re della città - Amazon Italia Logistica

Secondo volume della serie 'Evadne Invicta', 'Il re della città' inizia qualche mese dopo la conclusione di 'La preghiera del peccatore', cioè a luglio 2018, sempre a Golfo Aranci, dove, di ritorno dal Festival della Sirena, Talos, Lucia, i bambini, Giangi, e una loro vecchia conoscenza, l'ammiraglio Giannini, vedono sorgere dal mare un pallido tritone dai lunghi e vaporosi capelli color argento, che indossa un'imbrattata armatura di rango elevato, e che Talos e l'ammiraglio riconoscono essere Jader, il padre di Claudio, o meglio, il suo corpo, che, si scoprirà, è stato riportato in vita da questi. La situazione creerà scompiglio sia fra gli umani che fra i tritoni, riaccendendo rivalità e contrasti e creandone di nuovi.
Pur essendoci gli stessi protagonisti del primo volume, ne 'Il re della città', è Claudio a ricoprire il ruolo principale. Claudio con le sue famiglie: quella umana, che ha, senza saperlo, condiviso con Lucia, e quella tritona, con la quale il legame più forte, più duraturo, più inscindibile, è costituito dal padre, quel Jader redivivo, con cui condivide le vicende del secondo volume.
Vicende che narrano di azioni e di sentimenti, di rapporti familiari, di strategie di case ragnanti, e che legano e coinvolgono, nel loro intreccio, tutti i protagonisti della serie.
Avvincente come 'La preghiera del peccatore', le pagine de 'Il re della città' scorrono ancora più veloci, per la conoscenza, da parte del lettore, di personaggi, luoghi e situazioni, ma coinvolge nella stessa piacevole maniera.
Nonostante l'andare avanti e indietro nel tempo, nettamente e chiaramente indicato, e la forte componente storica su cui poggia il racconto, questo si mantiene fluido, complice la presa di coscienza dell'autrice delle sue potenzialità narrative che ha eliminato quelle piccole incertezze dovute al primo affronto di una storia lunga e complessa.
Avventura e quotidianità, così come umani e tritoni, continuano a coesistere egregiamente, facendo apprezzare il momento scherzoso per attenuare l'impatto di quello tragico.
La vicenda narrata viene, anche questa volta, conclusa, ma gli spunti per il proseguimento della serie ci sono tutti.
Come in precedenza, il volume è arricchito dalla bibliografia, dalle note dell'autrice, da un brano del quinto capitolo tradotto da lei in greco e dai suoi numerosissimi disegni.
Questa volta, però, c'è, in più, anche un racconto, dove, in una notte di febbraio, a Genova, Talos incontra Raistan Van Hoek, il vampiro, creato da Lucia Guglielminetti, protagonista della serie RVH.

martedì 10 gennaio 2023

'La preghiera del peccatore'

 Erika Vernizzi  - La preghiera del peccatore - Amazon Italia Logistica

Settembre 2006, Golfo Aranci, in attesa di Giangi e Elena, gli amici con cui ha appuntamento, Lucia è attirata sulla battigia dal tonfo che potrebbe essere quello di un grosso pesce, per quanto improbabile, a quella distanza dalla terraferma. Un secondo tonfo le fa scorgere, però, una lunga coda, verde e azzurra, che poi sparisce nell'acqua.
E' questo il primo incontro con Talos, il Tritone, l'uomo-pesce, che la giovane rincontra, nella sua condizione 'umana', in una taverna greca a Rudalza, dove questi serve ai tavoli e canta, e poi all'Università, e che dopo, di nuovo in mare, nel suo aspetto di tritone, salva, insieme ai due amici, da una spadara.
Lucia viene così a conoscenza dell'esistenza di questi esseri, che, evolutisi e trovato il modo di dominare la loro natura ferina diventando mutaforma, hanno vissuto accanto agli uomini fino all'avvento del Cristianesimo, a causa del quale si sono resi 'invisibili' tornando nelle loro città-stato, situate al di sotto del livello del mare Mediterraneo ma non sommerse, in perenne lotta le une con le altre, da cui alcuni di loro sono andati via e si sono integrati nel mondo degli umani.
Lucia scoprirà che Talos è il re, dal passato travagliato, di una di esse, Evadne, che ciò che li sta legando è più antico dell'amore che cominciano a provare l'una per l'altro, e che, dal momento in cui si sono incontrati, le loro esistenze cambieranno senza possibilità, ma anche senza la volontà di entrambi, di tornare a quelle che erano.
'La preghiera del peccatore', che dà il titolo al primo volume di questa saga storico-fantastico-contemporanea, ricca di avventura, intrighi e colpi di scena, è il grimorio, redatto da un altro, più antico re, Lisicrates, personaggio per nulla secondario dell'intera vicenda, della quale come d'abitudine, non verrà rivelata la trama per non togliere il gusto della scoperta al lettore, ma di cui dirò che, nel volume si avrà la conclusione relativa alla parte di vicenda trattata.
I riferimenti storici che l'autrice ingloba nel racconto, sono frutto di una ricerca accurata che dà spessore e veridicità ad una trama ricca e articolata, dove passato e presente si integrano abilmente, permettendo alla Storia di motivare scelte e situazioni e alla Fantasia di creare un mondo non in contrasto con essa.
I personaggi principali di questo primo volume sono indubbiamente Lucia e Talos, ma non si può parlare degli altri come di secondari, in quanto, ognuno di essi ha un ruolo equivalente al loro e la storia personale che li riguarda, anche se già fatta conoscere al lettore, verrà sviluppata in seguito.
Tutti sono, quindi, dotati di carattere e personalità, a volte, come nel caso di Talos, particolarmente complesse, e le loro azioni risultano coerenti con esse e con il loro mondo di appartenenza.
Scritto in un linguaggio chiaro e molto diretto, dove gli elementi della ricerca si inseriscono nel racconto senza pesantezza, costituendo, anzi, un piacevole arricchimento della storia, ' La preghiera del peccatore' è un romanzo dalla lettura agevole e piacevolissima anche quando tratta di temi sociali complessi, che miscela avventura, fantasy storico e storia d'amore con una voluta semplicità che tiene il lettore legato alle pagine.
Il volume è arricchito dai disegni manuali dell'autrice, caratteristici e particolari, dei personaggi, da una ricca bibliografia e da un brano, tratto dal capitolo 8, tradotto in greco moderno dalla stessa autrice.

Luna


 

Canzone del mese

Gennaio:

Deine Lakaien  - Vivre - album: 20 Years of Electronic Avantgarde

"Je voudrais pouvoir sourire
Dans mes rèves
Je voudrais pouvoir danser
Dans mes rèves..."

Citazione del mese

Gennaio:

 F. Soprani, V. Corella  - Victorian Vigilante  - Nero Press Edizioni

"...perfino i sogni diventano reali se credi in essi, e (che) le idee sopravvivono agli uomini, sopravvivono alla morte e al tempo."

'L'Alchimia degli opposti vol.2'

Lucia Guglielminetti, Federica Soprani - L'Alchimia degli opposti vol.2  - Saga Edizioni

Raistan Van Hoeck e Guillaume de Joie, i due vampiri, appartenenti, ciascuno, al mondo creato per lui rispettivamente da Lucia Guglielminetti e da Federica Soprani, incontratisi per caso e per intenzione a Londra nel primo volume, e, per il momento, ancora inseparabili, sono tornati.
Con due storie lunghe, I Vampiri di Praga e BFA (Bad Fairy Affair), ricche di avventura e suspence, ma, relativamente, più tranquille, per quel che li riguarda personalmente.
Richiesti, nella magica Praga, per esercitare i loro ruoli di Arconte Guillaume, e di suo esecutore Raistan, i due vampiri si trovano ad indagare le cause della sentenza che sono chiamati ad eseguire, nella prima storia e verranno coinvolti, nella seconda, in relazione ai fatti accaduti nella prima, in una guerra fra fate, nonostante si siano presi una meritata vacanza in Costa Azzurra in compagnia di Eloisa.
In questi, che potremmo tranquillamente definire due romanzi brevi, vengono alla luce frammenti del passato di Guillaume de Joie, passato che si indovina essere stato complesso e burrascoso e di cui ci auguriamo di conoscere, prima o poi, molto di più.
Acquistano peso, in questi due episodi, altri personaggi, tra tutti Cassandra e Amor, creature anch’esse di Federica Soprani e, per questo e altro ancora, vicine a Guillaume de Joie, stuzzicando la voglia del lettore di conoscere di più su di loro.
Conseguenza della sintonia fra Raistan e Guillaume, del loro rapporto ormai stabile, la narrazione scivola leggera e sicura nel racconto delle vicende, nella caratterizzazione di ciascun personaggio e nel rendere ogni paesaggio reale più del vero, potendo, all’occasione, arricchire e alleggerire il ritmo con spunti sia lirici che ironici che deliziano il lettore.
Grande pregio di questa vampirica collaborazione è la proposta di ridare le giuste proporzioni a personaggi assegnati a certi ruoli dalla mitologia giornaliera, grossolana, di maniera, non approfondita dalla conoscenza degli stessi, e, allo stesso tempo, di non sovvertirli, questi ruoli, cadendo, nel caso, nell’errore opposto.
La lettura è gradevolissima: non se ne ha mai abbastanza e la speranza di averne ancora è forte, ma, si sa, i vampiri sono creature volubili, e per il fatto di essere, a meno di incidenti di percorso, immortali, soggette a noia cronica, che ci rendano partecipi delle loro ulteriori avventure è tutto un gioco di casualità in cui non ci resta che sperare.
Nota finale sulla copertina: meno immediata, rispetto a quella del primo volume, che ritraeva Raistan e Guillaume, ma sicuramente rappresentativa, attraverso l’intreccio delle sciarpe, della stabilità del rapporto che si è ormai instaurato fra i due.


lunedì 2 gennaio 2023

dal 22 al 23

 L'ultimo tramonto del 2022



La prima fioritura del 2023