lunedì 19 dicembre 2022

mercoledì 14 dicembre 2022

Canzone del mese

Dicembre:

H.I.M.  - The Funeral of Hearts - album: Love Metal

"She was the sun shining upon
The tomb oh your hopes and dreams so frail
He was the moon painting you
With its glow so vulnerable and pale..."

Citazione del mese

Dicembre:

Helen Humphreys  - Un cane di nome Ivy - Playground

"I due sanno che nulla è perfetto, e che è necessario adeguarsi, e credo che questo sia l'approccio giusto in tutte le nostre relazioni."

venerdì 25 novembre 2022

quattordici


 

Sono tanti.

A quattordici anni avevo finito la quarta ginnasio.
Ed ero innamorata di C.
Ma pure di L.
Ed erano già successe tante cose.
Belle, brutte, così così.
C'erano state delusioni e c'erano progetti.
C'erano ancora tutte le candeline sulla torta.

lunedì 14 novembre 2022

Passero








 

Gabbiani

 





Nuvole


 

Antenne


 

Canzone del mese

 Novembre:

Scorpions  - Still loving you  - Album: Love at first sting

"...if we'd go again all the way from the start
I would try to change things that killed your love..."

Citazione del mese

 Novembre:

Philippe Besson  - L'ultimo figlio - Guanda  (tr. Leila Beauté)

"... a volte la tenerezza è un movimento che ci sfugge."

venerdì 21 ottobre 2022

Libellula d'ottobre

 





colori





 

Cieli d'ottobre






 

Canzone del mese

 Ottobre:

Alphaville  - Forever young - album: Forever Young

"Sooner or later they all will be gone
Why don't they stay young..."

Citazione del mese

 Ottobre:

J.V. Sinclair  - Solo andata -  self by Amazon Italia Logistica

" <<Nella vita non si torna indietro.>> "

di Giove


(E' quello piccolo, quella grande è la Luna!)
 

giovedì 29 settembre 2022

An eye in the sky


tramonto

 


Tramonta il sole, tramontano le epoche, ma la Terra è tonda e continua a girare.

di settembre

 







d'agosto









 

venerdì 9 settembre 2022

Canzone del mese

 Settembre:

Richard Marx (with Rock Voisine)  - Chaque jour de ta vie  - album: Kissing Rain

"Rien ne sera jamais plus fort que nus..."

Citazione del mese

 Settembre:

Federica Soprani - Vittoria Corella  - Victorian Vigilante - Nero Press Edizioni

"Ciò che è noto per essere eterno non può avere fine."

venerdì 19 agosto 2022

'Le estati del cuore'

 J.V. Sinclair  - Le estati del cuore - Amazon Italia Logistica

Dopo la morte del padre, il Conte, inglese, di Brickenden, il giovane Reginald Montmaine, con le sorelle e la madre, l'italiana Laura Rivabianchi, comincia a trascorrere le vacanze estive a Lucca.
Qui fa la conoscenza sia di numerosi vicini di casa dagli strani comportamenti, sia di un gruppo di giovani, della sua età, del posto, finendo per innamorarsi di uno di essi, Alex Nardini.
Tra i due nascerà una storia, che avrà luogo, solo durante le vacanze estive, nel corso degli anni, finché una serie di situazioni di vario genere non ne determinerà l'esito.
Narrata in maniera leggera e divertente, ma carica di ironia, la storia tratta con serietà dei rapporti fra le persone, dei sentimenti che intercorrono fra esse e della difficoltà a comprendersi ed accettare gli altri e se stessi per quello che si è realmente.
L'amore è il sentimento a cui si dà l'importanza maggiore nel racconto, considerando le implicazioni che derivano dal suo non essere corrisposto o dall'esserlo parzialmente, dall'essere esso condizionato dalla società, dalla sua piena accettazione, in una o più forme.
'Le estati del cuore', in fede al titolo, è una storia 'estiva': ha, cioè, la solarità, la spensieratezza, ma anche la gravità, intesa come serietà e temporalità di approccio, di un innamoramento estivo.
E l'immediatezza, pure, di esso: perché in vacanza siamo meno 'coperti', più esposti, e i sentimenti, dovendo attraversare meno strati, arrivano al cuore più facilmente e con più intensità.
Non mancano, però, in questa storia, e ne sono, anzi, parte cospicua e fondamentale, i risvolti seri e drammatici, che partono da e fanno riflettere su dinamiche familiari e pregiudizi, che condizionano, in maniera anche grave, la vita delle persone.
Non mancano neanche i colpi di scena, conseguenza di azioni e situazioni non sempre prevedibili, nella loro forma, dal lettore, ma sicuramente attesi, e la suspence e l'avventura, anche se intesa, questa, nell'ambito della vita reale quotidiana.
Ai personaggi bastano pochi, precisi, essenziali eppur esaustivi, tratti per venir delineati e restare impressi nell'immaginazione del lettore, siano essi secondari che principali, e l'occhio del protagonista, voce narrante, offre una prospettiva allo stesso tempo partecipe e distaccata, che non stanca, ed invita, invece a seguirlo nel racconto degli episodi allegri e tristi che segnano la sua esistenza e che lo fortificano nella coscienza di sé, portandolo, in fine, a far raggiungere questa consapevolezza a coloro i quali con cui ha a che fare, primo fra tutti Alex.
Non offre soluzioni ai problemi che si presentano nella vita dei suoi personaggi 'Le estati del cuore'.
Offre loro, però, il mezzo per superarli, per tenerli, in una certa misura, sotto controllo.
E questo mezzo è la consapevolezza dell'amore, l'unico contendente che merita, sempre, di vincere.

'Sogno di una notte'

 Nykyo  - Sogno di una notte  -Triskell edizioni

Una sera come tante, Viktor e Il'ya, amici, entrambi fotografi, prevalentemente di soggetto sportivo, senza ingaggio fisso, sono in una discoteca tranquilla e affollata, diversa dai locali alla moda che sono soliti frequentare per procurarsi lavoro attraverso scatti scandalistici da vendere ai giornali o da evitare che raggiungano gli stessi.
La serata non si presenta come una delle migliori, almeno per Il'ya, che viene anche raggiunto da un sms di lavoro: un servizio fotografico, da effettuarsi la sera successiva ad un gala di pattinaggio artistico, per un giornale famoso, procuratogli dal suo padrino, Daniil, fotografo specializzato nel settore, settore che Il'ya detesta tanto quanto ama il balletto classico e l'hockey su ghiaccio.
Quando sta per comunicare a Viktor la notizia, come scusa per abbandonare il locale, l'attenzione di Il'ya è catturata da un giovane, truccato in maniera insolita e vistosa, che lo attrae per l'insieme del suo essere.
L'attrazione sarà ricambiata, e Il'ya e il giovane, che lui chiamerà Puck, associandolo al personaggio di 'Sogno di una notte di mezza estate' di William Shakespeare, e che non rivelerà chi è fino alla conclusione della storia, passeranno la notte insieme, amandosi e finendo per innamorarsi.
E' Il'ya a raccontare queste poco più di ventiquattro ore, parlando di sé, della propria vita, dei propri sentimenti, di ciò che ama, di ciò che non sopporta, e il perché di ogni cosa, dell'incontro con questa persona, di questa persona stessa, di ciò che è, di ciò che non è, senza mai annoiare, coinvolgendo il lettore al massimo, tenendolo attento e partecipe ad ogni dialogo, ad ogni azione.
Giocata sul farla intuire, ma senza mai svelarla, la rivelazione finale avviene nella maniera più spettacolare e più consona all'intera vicenda.
La scelta narrativa rende questo romanzo particolare, perché l'io narrante è contemporaneo alla storia, presente ma ignaro degli eventi a verificarsi, e questa situazione mette il lettore nella condizione di provare la sua stessa curiosità, apprensione, aspettativa. Condizione esaltata anche dalla brevità del periodo preso in esame nella vicenda.
Il romanzo è ricco nella descrizione dei sentimenti, delle azioni, e, nel caso di quelle più intime, il racconto di esse è portato avanti con una lucidità che non è volta a stupire, a sorprendere, ma, piuttosto, a far conoscere i pensieri, le riflessioni, le sensazioni, i sentimenti, provocati dalla presenza, oltre che dal contatto fisico e mentale con essa, dell'altra persona. Questo fa sì che il lettore, pur se estraneo alla vicenda e a conoscenza del punto di vista di uno solo dei due attori, si renda conto di quale sia anche quello dell'altro e di ciò che scatena, a tutti i livelli, l'interazione fra i due.
Nello svolgersi dell'episodio vengono anche messe in evidenza situazioni e problematiche sociali di cui non è possibile ignorare l'esistenza, e l'espediente di farle venire fuori in un romanzo è certamente uno dei mezzi per avvicinare ad esse chi legge.
'Sogno di una notte' andrebbe forse letto tutto di seguito, tenendo il ritmo imposto dalla narrazione dei fatti, ma la maestria narrativa dell'autrice, dividendo il romanzo in atti, ispirandosi alla commedia di William Shakespeare, riporta la vicenda narrata in tre atti e un fuoriscena, che contiene, questo, l'epilogo della vicenda, imponendole anche quest'altro ritmo, che, come nella rappresentazione teatrale, dà modo di fissare l'attenzione sugli episodi ed evita quella rincorsa al finale che non permetterebbe di godere pienamente della bellezza della storia.

Canzone del mese

 Agosto:

(by) Elvis Presley  -  Can't help falling in love  -  singolo

"Take my hand, take my whole life too
for I can't help falling in love with you..."

Citazione del mese

 Agosto:

J.V. Sinclair  - Le estati del cuore  -  Amazon Italia Logistica

"... si comincia ad amare con altre parti del corpo e il cuore, in molti casi, è l'ultimo arrivato."

martedì 19 luglio 2022

La Verna

 La Verna, Arezzo, luglio 2022















'Le torri di Cnus'

 Anna D'Alberto - Le torri di Cnus, trilogia di Tzjane vol.1 - dei Merangoli Editrice

Premessa: è difficile che io racconti di un libro quando non l'ho letto interamente, cioè quando l'intera storia non è ancora disponibile, e, dati i tempi della scrittura e/o della editoria, questo fa sì che, la maggior parte delle volte, la pigrizia non mi faccia riprendere in mano il soggetto, pure se esso mi è piaciuto.
Ci sono, però, delle eccezioni: Le torri di Cnus è una di queste, un racconto che mi ha tanto entusiasmato che non è stato possibile tacerne in attesa di.

Dopo l'ultimo conflitto, che è costato la vita all'imperatore e ha distrutto la biblioteca situata nella torre di Mnolta, con un trattato di pace, i tre grandi regni di Thalas: Kennegalt, Mnolta e Akron, sono stati accorpati in una federazione identificata col nome della valle vulcanica dove i tre regni si incontrano: Trishelyon, ma, di fatto, essi sono distanti, fra loro, per la carenza di trasporti e la mancanza di scambi commerciali e sociali.
Kennegalt è governata da un Consiglio oligarchico, e vi risiede il principe custode, colui il cui compito è mantenere sigillati i portali che permettono i viaggi dimensionali, ormai inutilizzati da più di vent'anni.
Il principe custode è Alteran Kennegalt.
Suo fratello minore è Aldeber Kennegalt, e ha uno degli extra sensi di cui le persone possono essere dotate: la Voce, che lo rende in grado di suonare la musica proibita e che gli procurerà un viaggio d'esilio, della durata di due anni, insieme al suo maestro, Beokar Dalzun.
Nell'isola di Cnus, Sari, orfana di madre in tenera età, separata dal fratello gemello Raun dopo la morte in un incendio del padre marinaio, è costretta dalle circostanze ad andar via dalla tenuta di Don Lorray, dove ha sempre servito, e viene accolta nella scuderia di Karah, la più grande della regione, dove metterà in pratica la facoltà di comunicare con gli animali.
Il caso le farà poi rincontrare Raun e conoscere, in momenti e situazioni diverse, due individui particolari: Alban Canega e Eghistu Igia.
Le strade di Aldeber e Sari scorrono in parallelo, capitolo dopo capitolo, intrecciandosi a quelle degli altri personaggi, tutti, senza eccezioni, forti e degni dell'attenzione del lettore, chiare, avvincenti, coinvolgenti.
Raccontate con precisione di dettagli, fanno scoprire un mondo complesso, in cui fantasy e fantascienza convivono integrandosi a vicenda.
Il linguaggio è sciolto e gradevolissimo da seguire, nonostante l'introduzione della lingua dei luoghi, e le spiegazioni tecniche di certi fenomeni, parte integrante della storia, sono comprensibilissime e interessantissime.
La trama è semplice e complessa al tempo stesso, ed ogni evento è giustificato da una serie di indizi che denotano la padronanza, da parte dell'autrice, della storia nella sua interezza. Fattore, questo, che lascia sperare di poter leggere, nella brevità dei tempi giusti e necessari, il seguito di un'avventura che tiene legati dalla prima alla -temporaneamente- ultima pagina, e che fa presagire per esso grandi evoluzioni e colpi di scena.
Trascinante, sia nella descrizione degli eventi più avventurosi che di quelli più giornalieri, questo primo capitolo è graficamente arricchito dalle mappe di Trishelyon e dell'isola di Cnus, e dalla rappresentazione, da parte di Dany&Dany,  di Aldeber e Sari, insieme all'immagine di copertina 'La torre e la luna'.

Canzone del mese

 Luglio:

Divine  -  You think you're a man  -  single

"You've got a nerve to walk away
Mark the words I'm gonna say
Mister you just made a big mistake..."

Citazione del mese

 Luglio:

Allan Gurganus  -  Il mio cuore è un serraglio  -  Playground
                              (racconto omonimo)

"Nessuno odia i serpenti più dei serpenti stessi. E' uno dei motivi per cui ci fanno paura. Ci riconosciamo nell'odio verso i nostri simili, ma a un livello ancora più infimo: né gambe, né braccia ma un sacco di autocompatimento."

martedì 14 giugno 2022

nel cielo


 



in vaso


 



Canzone del mese

 Giugno:

Suede  - Stay together -  Single

"Come to my arms tonight
You and me together under electric light..."

Citazione del mese

 Giugno:

Banana Yoshimoto  - Le sorelle Donguri -  Feltrinelli

"Gli amori assoluti, incuranti di tutto il resto, sono forse qualcosa che noi esseri umani non siamo davvero in grado di vivere."

lunedì 16 maggio 2022

Canzone del mese

 Maggio:

Editors  -  Honesty  - album: The weight of your love

" Your bowling ball eyes have nothing to say
They knock me over again, anyway... "

Citazione del mese

Maggio:

Djarah Kan  - Ladri di denti - People

 " 'Digli oh, digli smettila, alza la voce, fa' qualcosa! Basta che non  resti in silenzio, quello che non dici ti perseguita tutta la vita.' "

Nuvole dalla finestra


 

Papaveri


 

sabato 30 aprile 2022

'Ladri di denti'

 Djarah Kan  - Ladri di denti - People

"Quando ti rubano i denti, ti impediscono di parlare.", è, riportato col beneficio della memoria da una intervista televisiva di presentazione del libro di qualche mese fa, il significato del titolo di questa raccolta di racconti di Djarah Kan, scrittrice italo-ghanese cresciuta nella provincia di Caserta (fonte bibliografica: secondo risvolto di copertina).
Sette racconti che esplorano la realtà di chi, provenendo dall'Africa, vive nel nostro Paese.
I temi trattati vanno dall'adozione alla vita nei centri di accoglienza, dall'apostrofare preconcetto alla presunzione di conoscere ciò che riguarda gli altri, dall'incomprensione fra le persone a quella fra i popoli, per concludersi con la leggerezza dell'identificazione collettiva che annulla l'identità delle persone.
Così, nel primo racconto, una ragazza adottata dall'Africa e perfettamente integrata in famiglia, si ribella ad essa quando vede in televisione, morta annegata, una giovane, sempre proveniente dall'Africa, che stava frequentando, e si rifugia dalla Zia, una donna saggia e accogliente, sempre proveniente dall'Africa.
Nel secondo, Topo, che non ricorda più il suo vero nome, non è mai riuscito ad ottenere un valido documento di identità ed è diventato matto.
Nel terzo, una ragazza di origini africane in età puberale, comincia ad essere appellata dai compagni di scuola maschi che ricevono l'appoggio delle compagne femmine.
Nel quarto, una ragazza, sempre di origini africane, accetta l'invito ad uscire di un volontario di un'associazione di supporto, e, nel corso dell'uscita, questi l'accusa di non conoscere la propria storia.
Nel quinto, i genitori di due ragazze, una di origini africane e una di origini italiane, non vogliono che si frequentino, e, una storia che poteva essere d'amore, finisce nell'incomprensione.
Nel sesto, attraverso un film, una giovane originaria dell'Africa, si rende conto che, l'immagine  del suo Paese che viene esportata ad uso e consumo del pubblico non africano, non è quella reale, ma quella creata per soddisfare i suoi bisogni e le sue fantasie.
Nel settimo ci si focalizza sulla percezione della gente morta in mare, che, identificata come 'migranti', diventa, in pratica, non-uomini e non-donne.
Sono temi duri, raccontati nella loro semplice realtà da una voce in grado di ridar loro 'i denti', cioè, tramite il racconto di essi, di richiamare l'attenzione nei loro confronti.
Non c'è giudizio se non quello di scegliere di raccontare, in queste storie, perché la realtà è fatta di persone, anche quando queste vengono accomunate in una definizione sociale, che, per forza di cose esiste, ma che finisce per avere il sopravvento sull'individualità.
Non c'è giudizio nel narrare, se non quello di riportare i fatti per ciò che sono: storie individuali che sono l'eco di un collettivo sociale.
Non dev'esserci giudizio nella lettura, se non come presa di coscienza della realtà.

martedì 5 aprile 2022

Canzone del mese

 Aprile:

Bon Jovi  -  Always  - album: Cross Road

"And I'll be there forever and a day..."

Citazione del mese

 Aprile:

Banana Yoshimoto  - Delfini  -  Feltrinelli

"Il tempo non torna indietro.
               ...
L'unica cosa che  riusciamo ad afferrare con le mani è l'istante presente."

venerdì 25 marzo 2022

'Il Varcaporta'

 Laura Costantini  -  Il Varcaporta  - Dark Abyss Edizioni

In una Londra vittoriana steampunk, l'Avvento di una nuova forma di energia ha reso la città pulita e l'Impero forte. La Sostanza, proveniente da uno degli altri mondi raggiungibili attraverso la gola, si è manifestata richiamata dal rituale druidico per ottenere il Potere Arcano, celebrato, nell'area di Stonehenge, da Lord Oliver Sarumhold durante il solstizio d'estate del 1887.
Essa, il Kh-Ram, ha però preteso fin da subito il suo compenso: l'energia vitale di uomini di qualsiasi età, preferibilmente giovani e giovanissimi, una parte dei quali, la migliore, 'giovani maschi nel pieno del vigore fisico e spirituale', i Prescelti, è asservita ad essa come binomio, condizione che realizza l'unione completa, fisica e mentale, fra essi, attraverso la simbiosi, che permette loro un contatto diretto con la Sostanza, e che è la sola possibilità di sopportare la trasformazione che il Kh-Ram opera in essi, per il tempo che la trasformazione stessa consente loro di vivere.
La trasformazione, però, non è gestibile, e può succedere che, in alcuni individui, in alcuni binomi, abbia caratteristiche inusuali.
Così, in Astrid Paul Sarumhold, primo a subirla, durante il rituale, il tempo vitale, grazie anche al non uso dell'energia, sembra non essere stato intaccato.
In Devereux Willoughby, edera, con Zachary Tucker, muro, del binomio, la facoltà è quella di essere un Varcaporta, cioè quella di poter raggiungere la gola dei mondi, muoversi in essa e tornare indietro, quest'ultima cosa grazie al legame esistente, rafforzatosi al di là del prevedibile durante la trasformazione, con Zachary, facoltà che l'incontro casuale fra Devereux e Aster porterà all'evidenza, creando una sorta di legame a tre che scatenerà una serie di conseguenze.
Astrea Lucinda è la sorella gemella di Aster, che ha, a sua volta, partecipato al rituale, dove, per salvare il fratello è rimasta sfregiata e menomata, ma che, quando questi si ritira a vita privata, come erede del padre, nonostante il rapporto conflittuale con essa, assume il controllo dello sfruttamento della Sostanza.
In pochi anni, però, il Kh-Ram fa conoscere le conseguenze della sua presenza nel mondo, e, nonostante ci sia chi le ignori per per continuare a sfruttarne l'energia, c'è anche chi si è reso conto della sua pericolosità e si darà da fare per ridurlo all'impotenza.
'Il Varcaporta' è, nel senso più elogiativo del termine, una storia d'avventura: avvincente per argomento e situazioni, realistico per ambientazioni e descrizioni, trasporta il lettore in un universo creato che risulta essere di una vividezza impressionante.
I personaggi sono altrettanto vividi: figure reali di un mondo immaginato reso reale, prendono possesso di esso e agiscono autonomamente al suo interno, rendendosi, ognuno, dai protagonisti principali all'ultima delle comparse, riconoscibile e degno di memoria.
Non è un romanzo leggero, perché i temi trattati, inseriti in un contesto storico narrativo ma estrapolabili alla necessità, sono seri e sollecitano riflessioni serie su ciascuno di essi, e l'autrice li pone all'attenzione di chi legge in tutta la loro cruda oggettività.
Ma le storie d'avventura sono anche, quasi sempre, storie d'amore, e 'Il Varcaporta' è una di queste.
Amore inteso in molte forme: affetto, legame familiare, amicizia, innamoramento, passione. Non si fa differenza di generi, ma si pone l'accento, in tutte le situazioni, sulla distinzione fra spontaneità e costrizione.
Piacevolissimo alla lettura, 'Il Varcaporta', dopo un inizio che introduce alla situazione, facendone comprendere tutti gli aspetti, si sviluppa nella risoluzione della vicenda, che è complessa e ricca di impedimenti, con imprevisti e colpi di scena che mantengono vigile l'attenzione e la tensione.
Non manca la presenza aliena, e, per chi conosce la saga del 'Diario vittoriano', i personaggi di questo, che, fieri delle loro peculiarità, si trovano a far parte anche della versione steampunk del mondo che gli è proprio, ma che, anche conosciuti per la prima volta in queste pagine, risultano autonomamente e soddisfacentemente descritti.
La grafica dell'edizione cartacea del libro è molto curata, dalla copertina, bella e accattivante, ai disegni che fanno parte dell'impaginazione di ogni capitolo.
Una menzione di merito a parte va fatta per le illustrazioni che arricchiscono il volume, opera di Dany&Dany e di Le Peruggine.

martedì 22 marzo 2022

Primavera


 

'Il colore della neve'

 Rebecca Panei  - Il colore della neve -  Golem edizioni

Niccolò, Nico, è cresciuto nel negozio di fiori della mamma. Di ogni fiore conosce i significati attribuitigli ed è talmente affascinato da questa simbologia, da utilizzarla come riferimento, tramite l'analisi delle azioni, per catalogare chi lo circonda. Ancora ragazzino, però, un incidente lo costringe a trasferirsi nella villa del fratello del padre, un chirurgo famoso, divorziato, con questi, il cugino Tazio, molto più grande di lui, e la governante. Il rapporto fra zio e nipote è conflittuale, quello fra i due cugini piuttosto sereno, ma il piccolo ospite non riesce ad ottenere tutta la giusta attenzione che gli sarebbe necessaria.
Lupo è un giovane che, in seguito alla morte dei genitori, una la conseguenza dell'altra, si è ritrovato, avendo perso tutto, a vivere nel Serpentone, facendo un faticoso lavoro notturno e covando il desiderio di vendicarsi di chi è stato la causa di tutta la situazione.
Durante i giorni di una delle rarissime nevicate che imbiancherà Roma, i destini di Nico e di Lupo, non per caso, si incroceranno. L'intenzionalità del rapporto fra i due verrà, però, stravolta dalla situazione, e, ancor più, dall'evolversi di essa in maniera del tutto imprevista ma forse non imprevedibile.
'Il colore della neve' è una storia avvincente, ben raccontata e ben scritta. Il linguaggio è semplice, chiaro, preciso, sia quando descrive luoghi e persone che quando, di queste, narra pensieri, sentimenti, azioni.
Ha, per quel che riguarda i fatti, una trama lineare ed essenziale, per quel che riguarda i personaggi, le relazioni fra essi, delle figure intricate, complesse.
Nico e Lupo sono, indubbiamente, i protagonisti: simili ma diversi, in entrambi i casi per tanti aspetti.
Gli altri, pur senza perdere in personalità, girano loro attorno, occupando, nella tenzone fra i due, il posto che spetta a ciascuno. Tutti sono caratterizzati in maniera efficace, tale da renderli familiari al lettore indipendentemente dalla conoscenza delle loro vite che viene fornita, e questo fa sì che l'intera vicenda, ricca per intensità di situazioni e sentimenti venga seguita con interesse e partecipazione, fino al finale, coerente e perfetto, che chiude, intelligentemente e definitivamente, la storia, ma apre la mente a tutta una serie di riflessioni.

venerdì 11 marzo 2022

'Primo sangue'

 Amélie Nothomb  -  Primo sangue  -  Voland  - traduzione di Federica Di Lella

E' Patrick che racconta la sua storia.
Orfano di padre, per un incidente durante l'addestramento militare, a soli otto mesi, e con una giovane mamma, decisa nella sua vedovanza, viene cresciuto dai nonni materni, e, nonostante la guerra, cresce sereno e coccolato.
Ma per il nonno, anch'egli militare di carriera, il ragazzino, prima di passare dall'asilo alla scuola elementare, ha bisogno di temprarsi alla vita, e la soluzione è quella di mandarlo a passare le vacanze estive col nonno paterno, il barone, e la sua famiglia, nelle Ardenne.
Qui, Patrick scopre che, una parte dei suoi zii, i figli della seconda moglie del nonno, hanno più o meno la sua età, e che nel castello vigono strane regole. Ne rimane affascinato, e, nonostante la durezza della vita lì, ci torna in ogni periodo di vacanza, scoprendo, per puro caso, il suo punto debole, quello che, su pressante invito dei parenti, gli farà intraprendere la carriera diplomatica.
Del resto, l'arte diplomatica, unita alla volontà di riuscire nell'impresa, riescono a farlo sposare con Danièle, ed è con lei e con il figlio piccolo, che Patrick parte per la capitale del Congo, dove nascerà loro anche una bambina.
Nell'estate del 1964, l'ambasciatore belga lo invia come console a Stanleyville, e qui, Patrick, da solo, si ritrova ad essere uno dei millecinquecento bianchi, ostaggio dei ribelli che vogliono, da essa, prendere il controllo di tutto il paese.
Così, per Patrick inizia il lavoro di mediatore, fra i ribelli e il governo belga.
Una mediazione lunga ed estenuante, che dovrà farlo combattere con la sua debolezza e lo porterà davanti al plotone di esecuzione.
Patrick è Patrick Nothomb, il padre di Amélie, nata, pochi anni dopo, in Giappone.
Ma Patrick è anche il personaggio protagonista di 'Primo sangue', uno dei personaggi di Amélie Nothomb, come personaggi, diventano, in questa storia, tutti gli altri parenti, nonostante i nomi vengano fatti ed appartengano a loro.
Questa capacità di trasportare persone reali nel proprio universo narrativo, smaterializzandole e rimaterializzandole, è uno dei pregi del 'racconto di fatti' di Amélie Nothomb.
Un racconto leggero, che non disdegna il divertire, ma che scava nel profondo senza la paura di mostrare, e con l'intento di far pensare. O, quantomeno, di spingere a riflettere su ciò che ci viene posto davanti agli occhi. Il giudizio è assente, perché i fatti vanno riportati, non giudicati. Non nel racconto, perlomeno.
E così, nonostante l'intelligenza, la conoscenza, il buon senso, facciano presagire il finale, la chiusura del cerchio apertosi in quello che è una sorta di prologo, la partecipazione ad ogni evento della vita di Patrick, del Patrick di 'Primo sangue', anche se di cognome fa Nothomb, diventa totale e coinvolgente dal primo all'ultimo giorno narrato.

venerdì 4 marzo 2022

Canzone del mese

 Marzo:

Placebo  - Too many friends  - album: Loud Like Love

" Too many people that I'll never meet,
I'll never be there for... "

Citazione del mese

 Marzo:

Rebecca Panei  -  Il colore della neve  -  Golem edizioni

" I sogni, aveva imparato, appassivano in silenzio come i fiori. "

martedì 15 febbraio 2022

Luna di febbraio

 Tra le case, fra le nuvole.



venerdì 11 febbraio 2022

la pioggia

 








Citazione del mese

 Febbraio:

Randall Kenan  -  Una visita degli spiriti  -  Playground

" "Non ti sarai addormentato, vero, caro?"
A Zeke bruciano gli occhi, rimasti chiusi. Deve schiarirsi la gola, secca come cenere. "No... no, controllavo un momento il dietro delle palpebre."
"Stanno bene?"
"Come le ho lasciate l'ultima volta." "

Citazione del mese

 Riprendo  anche questa rubrica interrotta, ma senza numerare i post.

Gennaio:

Abdellah Taïa  -  La vita lenta  -  Funambolo edizioni

So che non sarai quel che sogno tu sia. "

martedì 1 febbraio 2022

'Stelle'

Anno 5 parte (1) [gennaio-aprile] per un totale di 168 pagine, formate con 71625 parole distribuite in 8512 righe, completata!
Da domani si inizia anno 5 parte (2).

Canzone del mese

 Febbraio:

Stereophonics - Maybe tomorrow - album: You gotta go there to come back

" So maybe tomorrow
I'll find my way home  "

martedì 25 gennaio 2022

'Give me wings to fly. Una storia rock'

 Laura Costantini - Give me wings to fly. Una storia rock - Amazon Logistica Italia s.r.l.

Sono una band giovane e spregiudicata, con un cantante, il front-man, talentuoso, bello e affascinante, e un chitarrista altrettanto bello, talentuoso e affascinante.
Sono i 'KL and the Victorians', e stanno scalando le classifiche musicali e quelle di gradimento sul web.
Ma stanno suscitando anche pettegolezzi e polemiche, perché (Lord) Kiran (di) Lennox, quando si esibisce sul palco e nei video che accompagnano la sua musica, esprime la sua sensualità ammaliando femmine e maschi, che, soprattutto se giovani, lo prendono entrambi come esempio, senza però rilasciare dichiarazioni che attestino le sue preferenze in ambito sentimentale.
Questo stato di cose susciterà la disapprovazione di molti e l'odio di un gruppo, che, nascondendosi nell'anonimato della rete, passerà dalle minacce alle azioni.
Per quanto KL non si lasci impressionare facilmente, arriva anche per lui il momento della paura, ma ha attorno a sé uno staff e una band che può considerare come la propria famiglia e sul cui appoggio incondizionato può contare, così come può contare sia sull'amore, risalente ai tempi dell'infanzia, di Robert Suart Moncliff, giornalista e fotografo che, dopo un lungo distacco dovuto ad una incomprensione gli si è riavvicinato, che su quello di Stan Van Hold, il chitarrista che è riuscito a conquistare il suo cuore rimanendone, però, a sua volta prigioniero.
Sarà dunque una lotta fra amore e odio, fra intolleranza ed inclusione, quella che si svolgerà, sotto gli occhi implacabilmente curiosi e talvolta anche crudeli della stampa di settore, nelle pagine di 'Una storia rock'.
Ma intrighi, situazioni pericolose e colpi di scena faranno parte anche del racconto, parallelo ed inscindibile, della sensuale storia d'amore che coinvolge i tre protagonisti principali di 'Give me winsg to fly'.
La scrittura è vibrante e leggera, e la musica l'accompagna e fa alzare anch'essa in volo.
In un volo che trascina con sé il lettore, e, al pari di una canzone ben scritta e ben suonata, non lo lascia andar via prima che si sia conclusa, prima che la stessa sia diventata suo patrimonio mentale.
'Give me wings to fly. Una storia rock', è, però, qualcosa in più di un romanzo a sé stante: è la trasposizione in chiave moderna, riveduta e corretta, della storia narrata nei quattro volumi e nei tre speciali di 'Diario vittoriano', che raccontano la storia di Lord Kiran di Lennox e del suo amore, ricambiato fra mille difficoltà, per Robert Stuart Moncliff.
Il 'Diario vittoriano', ambientato a partire da dopo la seconda metà del 1800, è una storia complessa ed elaborata, in cui ciascuno dei personaggi ha un ruolo definito e un peso notevole. Trasportarli ed inserirli in un tempo diverso ha però funzionato in maniera egregia, perché, pur avendo, ognuno di essi, un ruolo analogo all'originale, se ne è distaccato, facendo nascere un personaggio quasi totalmente nuovo, che, in un contesto diverso, pur se simile per certi aspetti, ha potuto esprimere la propria natura con una libertà che prima non gli era possibile usare.
Ecco, allora, Kiran e Robert finalmente parlarsi, dichiararsi, accettarsi così come sono.
La tragicità di certe situazioni rimane, ma la leggerezza della libertà del ventunesimo secolo la mitiga e concede grazia a chi, nel 'Diario', non l'ha avuta.
In 'Give me wings to fly. Una storia rock', compare e si prende il suo spazio, un personaggio 'nuovo': il chitarrista olandese che, senza ombra di dubbio, cita il suo vero sé, già apparso, nei propri abiti e nome, in uno de 'I racconti del Diario vittoriano' (terzo volume speciale): 'Fino all'alba'.
E' il segno del cambiamento dei tempi, che, pur rimanendo pericolosi, danno la possibilità di esprimere se stessi in una libertà di essere quantomeno concessa e riconosciuta, anche se non sempre accettata.
'Give me wings to fly. Una storia rock', basta a se stesso, ma se Laura Costantini avesse voglia di raccontarci altre avventure di 'KL and the Victorians' saremmo ben felici di leggerle!
E' però utile, nonché doveroso, ricordare qui tutti i volumi in cui sono raccolte quelle di Lord Kiran e Robert Stuart Moncliff:
- #1 Il ragazzo ombra  - goWarw edizioni
- #2 Lord Kiran di Lennox  - goWare edizioni
- Amanti - Quello che il diario non dice (speciale #1) Amazon Logistica Italia s.r.l.
- #3 Miss Adele Dickinson  - goWare edizioni
- La scuola di Rosemary Lane (speciale #2) Amazon Logistica Italia s.r.l.
- #4 Voi mi chiedete se l'amavo  - goWare edizioni
- I racconti del Diario Vittoriano (speciale #3) Amazon Logistica Italia s.r.l.

venerdì 7 gennaio 2022

Canzone del mese

Sono anni che indico sempre le stesse, così, visto che non ho aggiornato il repertorio del calendario, do loro la possibilità di venir qui menzionate in attesa dell'aggiornamento previsto per il nuovo anno.

Gennaio:

A-ha  - Lifelines - album: Lifelines

" One time to know that it's real
One time to know how it feels
That's all
"

Al bosco

Mancavo da tanto anche dal bosco, così sono entrata anche lì. In verità, prima di arrivare a mare. Qui, forse un po' di 'pulizia' è stata fatta, anche se ormai le anatre si sono trasferite stabilmente a riva.








Lucertola


Sfuggente e mobile, anche sotto il sole, intenta ad esaminare la pallottola di carta e incurante di farla dondolare.

Al mare

Ci mancavo da troppo, anche se è a due passi e lo vedo da casa, ma con l'anno nuovo la necessità si è fatta impellente e allora, nella prima giornata di sole, il cinque, ci sono andata.
Tutto è come prima, nulla è cambiato: non è un bene, non è un male, ma la staticità non si addice al mare, anche se il suo contorno rimane statico, più per volontà che per esigenza.