lunedì 29 aprile 2013

CITAZIONE MUSICALE N°52

"There are wounds that are not meant to heal
and they sing, in venere veritas..."

[H.I.M. - In venere veritas]

(...però, ecco... -risata- )

CITAZIONE LETTERARIA n°52

"Si è davvero indulgenti solo quando si è innamorati pazzi; dal momento in cui si ama un po' meno, la naturale cattiveria riprende il sopravvento."
 
[Amélie Nothomb - Il viaggio d'inverno]
 
(Si, è vero, però...)
 

 

domenica 14 aprile 2013

:D

Alles Gute zum Geburtstag, Matthias Frings.
(Per eventuali errori prendetevela col vocabolario! :P )
:)

venerdì 12 aprile 2013

'What about now'

E bisogna far onore anche ai Bon Jovi.
Che aprono il nuovo disco con una ballata accattivante e proseguono con canzoni più romantiche o più ritmate, dal suono e dallo stile inconfondibili, da dove la voce di Jon accarezza le orecchie e i sogni di chi ascolta, indipendentemente da quello che, in musica, racconta.
'What about now' tocca le corde delle emozioni come solo i Bon Jovi sanno fare, evocando il calore spensierato condito con un brivido di freddo di una festa estiva sulla spiaggia davanti al falò e pure i corpi che stanno bene l'uno vicino all'altro.
Non ci sono i testi delle canzoni - per altro con un po' di paziente attenzione, ricavabili all'ascolto -, ma è presente un miniposter dell'immagine -intera- di copertina in cui è inglobata la band.

'Bloodsports'

Sono passati dieci anni da 'Singles' (2003), e undici da 'A new morning', di fatto il precedente disco degli Suede, ma, nel frattempo, ci sono stati, nel 2005 The tears [Brett Anderson & Bernard Buttler] ('Here come the tears'), e, dal 2007 al 2011, l'attività solista di Brett Anderson, quindi non proprio il silenzio.
Come band si, però. Ma 'Bloodsports' torna ad essere un disco degli Suede, arricchito da tutto questo lavoro collaterale.
Sono loro il suono e l'atmosfera, che ricordano, addolcito, 'Sci-fi lullabies' (1997), le b-sides che non erano tali, ma che, avendo tono e ritmo diverso, costituivano un eposodio quasi a parte, slegato forse più dai successivi lavori che dai precedenti.
'Bloodsports' prende consapevolezza di quell'aspetto degli Suede e lo armonizza con quello loro più conosciuto, creando un disco corposo, ma gradevole e leggero all'ascolto, veramente bello, veramente degno di un ritorno.