venerdì 25 marzo 2022

'Il Varcaporta'

 Laura Costantini  -  Il Varcaporta  - Dark Abyss Edizioni

In una Londra vittoriana steampunk, l'Avvento di una nuova forma di energia ha reso la città pulita e l'Impero forte. La Sostanza, proveniente da uno degli altri mondi raggiungibili attraverso la gola, si è manifestata richiamata dal rituale druidico per ottenere il Potere Arcano, celebrato, nell'area di Stonehenge, da Lord Oliver Sarumhold durante il solstizio d'estate del 1887.
Essa, il Kh-Ram, ha però preteso fin da subito il suo compenso: l'energia vitale di uomini di qualsiasi età, preferibilmente giovani e giovanissimi, una parte dei quali, la migliore, 'giovani maschi nel pieno del vigore fisico e spirituale', i Prescelti, è asservita ad essa come binomio, condizione che realizza l'unione completa, fisica e mentale, fra essi, attraverso la simbiosi, che permette loro un contatto diretto con la Sostanza, e che è la sola possibilità di sopportare la trasformazione che il Kh-Ram opera in essi, per il tempo che la trasformazione stessa consente loro di vivere.
La trasformazione, però, non è gestibile, e può succedere che, in alcuni individui, in alcuni binomi, abbia caratteristiche inusuali.
Così, in Astrid Paul Sarumhold, primo a subirla, durante il rituale, il tempo vitale, grazie anche al non uso dell'energia, sembra non essere stato intaccato.
In Devereux Willoughby, edera, con Zachary Tucker, muro, del binomio, la facoltà è quella di essere un Varcaporta, cioè quella di poter raggiungere la gola dei mondi, muoversi in essa e tornare indietro, quest'ultima cosa grazie al legame esistente, rafforzatosi al di là del prevedibile durante la trasformazione, con Zachary, facoltà che l'incontro casuale fra Devereux e Aster porterà all'evidenza, creando una sorta di legame a tre che scatenerà una serie di conseguenze.
Astrea Lucinda è la sorella gemella di Aster, che ha, a sua volta, partecipato al rituale, dove, per salvare il fratello è rimasta sfregiata e menomata, ma che, quando questi si ritira a vita privata, come erede del padre, nonostante il rapporto conflittuale con essa, assume il controllo dello sfruttamento della Sostanza.
In pochi anni, però, il Kh-Ram fa conoscere le conseguenze della sua presenza nel mondo, e, nonostante ci sia chi le ignori per per continuare a sfruttarne l'energia, c'è anche chi si è reso conto della sua pericolosità e si darà da fare per ridurlo all'impotenza.
'Il Varcaporta' è, nel senso più elogiativo del termine, una storia d'avventura: avvincente per argomento e situazioni, realistico per ambientazioni e descrizioni, trasporta il lettore in un universo creato che risulta essere di una vividezza impressionante.
I personaggi sono altrettanto vividi: figure reali di un mondo immaginato reso reale, prendono possesso di esso e agiscono autonomamente al suo interno, rendendosi, ognuno, dai protagonisti principali all'ultima delle comparse, riconoscibile e degno di memoria.
Non è un romanzo leggero, perché i temi trattati, inseriti in un contesto storico narrativo ma estrapolabili alla necessità, sono seri e sollecitano riflessioni serie su ciascuno di essi, e l'autrice li pone all'attenzione di chi legge in tutta la loro cruda oggettività.
Ma le storie d'avventura sono anche, quasi sempre, storie d'amore, e 'Il Varcaporta' è una di queste.
Amore inteso in molte forme: affetto, legame familiare, amicizia, innamoramento, passione. Non si fa differenza di generi, ma si pone l'accento, in tutte le situazioni, sulla distinzione fra spontaneità e costrizione.
Piacevolissimo alla lettura, 'Il Varcaporta', dopo un inizio che introduce alla situazione, facendone comprendere tutti gli aspetti, si sviluppa nella risoluzione della vicenda, che è complessa e ricca di impedimenti, con imprevisti e colpi di scena che mantengono vigile l'attenzione e la tensione.
Non manca la presenza aliena, e, per chi conosce la saga del 'Diario vittoriano', i personaggi di questo, che, fieri delle loro peculiarità, si trovano a far parte anche della versione steampunk del mondo che gli è proprio, ma che, anche conosciuti per la prima volta in queste pagine, risultano autonomamente e soddisfacentemente descritti.
La grafica dell'edizione cartacea del libro è molto curata, dalla copertina, bella e accattivante, ai disegni che fanno parte dell'impaginazione di ogni capitolo.
Una menzione di merito a parte va fatta per le illustrazioni che arricchiscono il volume, opera di Dany&Dany e di Le Peruggine.

2 commenti:

lauraetlory ha detto...

Grazie di cuore. Una disamina approfondita che mi rende orgogliosa.

annetta ha detto...

Grazie a te, sempre.