lunedì 12 novembre 2012

Cose da cani!

Al guinzaglio, nella destra, lo aveva lui mentre, con la sinistra, incrociava le dita con quelle di lei.
Piccoletto e massiccio, bicolore, dalle guance 'morbide' e gli occhi un po' sporgenti, coi canini inferiori decisamente evidenti (non lo so il nome della razza! :P ), trottava senza perder di vista la situazione.
E sarà stato un involontario niente a ridurre la distanza fra lui e lei, per farlo rallentare quel tanto che bastava a farsi superare da lui e aggirarlo da dietro, posizionandosi nel punto cruciale, sotto la prova della colpevolezza, muso all'insù, calcolatore e censore.
Glielo si leggeva in faccia: 'Ancora mezzo centimetro e mi appendo a quelle mani! E il mio peso, finalmente, vi separerà!'.
 
 

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