Giro più lungo per le spese, giornata assolata, qualcuno in più per la strada.
Mi fermo, con mia madre a fianco, davanti ad una agenzia immobiliare della zona, per constatare l'andamento del mercato, per commentarlo, per valutarlo.
Mentre parliamo mi sento dare una doppia botta nella parte tonda e soda dei jeans.
Sul momento penso allo sbattere casuale della borsa di qualche passante, ma mi giro.
E lo vedo.
Perché è già qualche passo avanti, altrimenti avrei dovuto abbassare lo sguardo.
Un bimbetto che sì e no, avrà avuto tre anni.
Con al seguito un adulto che mi dice: "Scusate.".
Credo di aver fatto un cenno di assenso, perché lo stupore ha bloccato le mie reazioni.
Dopo, però, non riuscivo a non pensarci.
Da qualcuno dovrà pure averlo imparato, quel gesto, il bambolotto, no?
E non c'era niente di meglio da insegnargli?
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