Marzo.
Lungo come un mese lungo.
Instabile come nelle poesie.
Ma, del resto, è quello che si dividono inverno e primavera, due entità inconciliabili che trovano la ragione di conciliare le loro caratteristiche nell'essere l'una successiva all'altro.
Con la fine di marzo se ne va la prima parte dell'anno.
Il tempo scorre. Implacabile.
Nessun commento:
Posta un commento