Praticamente una miniatura.
domenica 9 novembre 2025
di cambiamenti e permanenze
L'estate di sangue e La grande mutazione.
Le opere di due autrici che ci propongono un cambiamento drastico e inaspettato della vita come la intendiamo usualmente, temporaneo nella prima, definitivo nella seconda.
Ambientate entrambe in Inghilterra, contemporanea e vittoriana, ce la descrivono minuziosamente nella sua sostanza, senza tralasciare, anzi dandogli un posto da protagonista, l'elemento identificativo di essa: i suoi regnanti, nello specifico re Carlo III e la regina Vittoria, che affiancano i protagonisti con la loro presenza tangibile ed essenziale.
'La grande mutazione'
Letizia Loi - La grande mutazione - self by Amazon
In una Londra vittoriana steampunk, dove gli androidi sono di casa, due reduci dell'Afghanistan si ritrovano, e il sentimento che li aveva già uniti ricompare e li spinge ad una convivenza che agli occhi degli altri deve essere solo la condivisione di un appartamento.
All'improvviso, però, nella razza umana, compare una misteriosa mutazione che metterà a dura prova l'esistenza di ognuno e il rapporto di ciascuno con gli altri, mentre l'evoluzione arriverà a sconvolgere le basi della biologia.
E' un racconto pulito ed essenziale, in cui erotismo e steampunk si legano alla perfezione, raccontando tematiche di rilevante peso sociale e fornendo soluzioni, per quanto rivoluzionarie.
I personaggi sono ben costruiti e riescono ad accattivarsi le simpatie del lettore.
C'è equilibrio e ritmo nelle azioni, e questo rende la lettura piacevole.
Il racconto principale è costituito da tre capitoli e ci sono altri due racconti che sono legati ad esso per ambientazione e personaggi.
In uno di questi, è protagonista una figura letteraria storica, grandiosamente ritratta dall'autrice in tutta la sua magnificente mutazione.
'L'estate di sangue'
Lucia Guglielminetti - L'estate di sangue - self by Amazon Italia Logistica
Dalla fine di maggio alla fine di agosto del 2032, scorre questa avventura che ha per protagonista un trio improbabile eppure riuscito che si avvarrà della collaborazione del personaggio emblematico di questa autrice, Raistan Van Hoeck, per porre fine all'improvviso colpo di mondo dei Vampiri.
Un trio casuale ma affiatato, composto da un barista scozzese, Sheldrick Reid, un vampiro antico, Damien Wilde, una bambina di tre anni, Judy, rimasta orfana a causa della situazione venutasi a creare in Inghilterra e dappertutto.
Con la solita maestria, Lucia Guglielminetti crea uno scenario più che verosimile, in cui fa muovere personaggi praticamente reali, e con la sua sottile ironia ci alleggerisce il racconto delle scene più forti e dei momenti più tesi di una storia avvincente dove i buoni e i cattivi sembrano appartenere allo stesso schieramento, siano essi vampiri o umani.
Il ritmo è veloce, coinvolgente, ma, allo stesso tempo, rilassato, così che l'attenzione rimane vigile e attenta ai dettagli di una vicenda spaventosamente gradevole.
Il trio è indiscutibilmente indimenticabile, e, pur inserito nel contesto, il rapporto fra i tre componenti di esso, costituisce una storia nella storia. Ma anche tutti gli altri personaggi non sono solo figure di contorno.
Fa la sua comparsa anche un altro personaggio già noto ai lettori della saga di RVH, la giornalista Lorraine Smith, anche per il piacere e il terrore del biondo vampiro olandese.
Inutile sottolineare che 'L'estate di sangue' potrebbe sconvolgere il mondo narrativo della saga, ma, nei fatti, esso non le appartiene, e, fino all'estate del 2032, ben altri sconvolgimenti potranno farla evolvere in maniera completamente diversa.
di primi libri
Il primo libro di cui ho memoria è 'Fratel Coniglietto' (non ce l'ho più, non mi ricordo autore e c.e., e non riesco a trovarli).
La storia, per quanto all'epoca non andassi ancora a scuola e quindi fossi al di sotto dei cinque anni, la conoscevo a memoria e portavo il segno per tutte le volte che me l'ero fatta leggere, non la ricordo più.
Ricordo, però, che tutto il libro, copertina e ogni singola pagina illustrata, era di colore giallo, brillante all'esterno, soffuso all'interno.
Il primo chiesto è stato un cofanetto di quattro volumi che parlavano in maniera documentaria del giaguaro, dei castori, del leone africano, degli orsi (Disney Natura - Arnoldo Mondadori Editore).
Il primo avuto in regalo, per natale, a scuola di danza classica, è stato 'Jack e Jane due ragazzi in gamba' (M.L. Alcott, ed. Boschi).
E' un racconto strappalacrime a lieto fine, ma è stata la rivelazione relativa al fatto che un libro potesse essere anche un regalo da fare e da chiedere, in ogni periodo dell'anno, ad ogni età.
Canzone del mese
Novembre
Deine Lakaien - Gone - album: Indicator
"Oh my love, we've been waiting too long..."
Citazione del mese
Novembre
Philippe Besson - Non è solo un fatto di cronaca - Guanda
"E' incredibile quanti stati d'animo si possano attraversare in una manciata di secondi."
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