Si, poteva pure sembrare un bambolotto per i capelli biondi e gli occhi azzurri, ma la barba curata, lunga di qualche giorno e il metro e ottanta di altezza snella e muscolosa levavano ogni dubbio.
Se ne stava in mostra nel treno, forse consapevole e forse no, in attesa della sua fermata.
Non troppo esperto del viaggio, in verità, visto che l'ha scambiata per quella precedente.
Però ha chiesto. E allora è stato chiaro che parlata e senso estetico andassero a braccetto.
Per la strada sbagliata, però.
Certo, non è carino, non è saggio, è anche pregiudizievole, direi, esprimersi su di una persona basandosi solo sul tono di due parole, dette in una situazione magari pure di imbarazzo -e comunque espresse in maniera socialmente corretta: ha chiesto all'anziano più vicino-, ma... come non rimanere perplessi sull'indosso di un pantalone (!) che calza a metà natica con tanto di cintura (a)stringente, camicia e maglioncino a prova di polmonite, e mutande scoordinate in vista?
Nonostante tutto l'ho guardato, si.
Ma avrei voluto dirgli coll'aria, il tono, più innocentemente serio del mondo: 'Lo sai a cosa serve quella spilla che hai attaccata alla tasca davanti?'.
Non mi avrebbe risposto, lo so, al massimo mi avrebbe guardato stranito, e allora avrei continuato: 'E' da balia, lo sai, vero? E' un omaggio della casa di moda per tenere su il pannolone! Perché solo i bambini vanno camminando con le braghe calate!'.
Mi avrebbe buttato dal treno, ne sono consapevole. Ma volete mettere la soddisfazione? :D :D :D
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