Che cosa voglio, che cosa spero di trovare, cercando, nei lineamenti, nei colori, nei movimenti dei perfetti sconosciuti che incontro per strada, negli uffici, al mercato, i suoi lineamenti, i suoi colori, i suoi movimenti?
E' una cosa diversa dal cercare le somiglianze...
Un gioco perverso o una cura lenta e dolorosa?
(Lo so, certe cose non si dovrebbero raccontare in pubblico, ma tant'è! ;P ;) )
2 commenti:
Ho paura sia la prima che hai detto... Non ne so niente e sarei esattamente come te, però già me lo vedrei un grillo parlante che mi dice di lasciar perdere e cambiare aria.
A dire il vero, il grillo parlante (che sa tutta la storia) me l'ha detto da un sacco di lasciar perdere (e infatti spero non mi legga) ma certe volte far prevalere la ragione (che pure si rende conto che i fatti sono quelli) è dura. Veramente dura.
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