venerdì 27 luglio 2012

Katya

Non conosco abbastanza Trevanian e la sua opera, per cui non so se è il caso o la norma: ho letto un altro suo romanzo 'L'estate di Katya', [Bompiani], e anche questo è ambientato -interamente- in una certa zona dei Pirenei. Di più: credo che il castello di Etcheverria, in cui risiede la protagonista, sia lo stesso in cui abiterà Nikolaj Hel!
'L'estate di Katya' è stato scritto dopo, ma è ambientato prima, e l'edificio è parzialmente in rovina.
E' una circostanza curiosa, almeno per me che ho letto solo questo di suo!
Anche 'L'estate di Katya' è un thriller, giocato però sull'analisi del comportamento, e quindi della psicologia, di tre più uno personaggi: il vecchio studioso e i suoi due figli gemelli, Katya, appunto, e Paul e Jean-Marc Montjean, il giovanissimo medico in aiuto estivo alla clinica di Salies-le-Bains del dottor Gros.
Quattro personaggi, cinque se contiamo il dottor Gros, che fanno una storia, intessuta coi legami che, in apparenza, li uniscono, ma che, in sostanza, li isolano in loro stessi.
Semplici storie di vita, in fondo. Di cui Trevanian è bravissimo a cogliere gli aspetti romanzeschi per trasformarli, attraverso l'esaltazione sapiente del mistero, dell'ironia, dell'amore, in un racconto che tiene il lettore col fiato sospeso fino all'ultima riga dell'ultima pagina.


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