giovedì 24 ottobre 2019

'Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle stop'

Fannie Flagg - Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop - (ed. CDE 1995)
 
Alabama, Whistle Stop 1929-1967
Alabama, Birmingham 1985-1986
Whistle Stop è una cittadina nata lungo la ferrovia: al di qua vivono i bianchi, al di là i neri, ma, in pratica, tra i due gruppi, la convivenza è pacifica. Nel giugno del 1929, Idgie (Imogene), una delle figlie della famiglia Threadgoode, proprietaria dell'unico negozio della città, dove si può trovare di tutto, e Ruth Jamison vi aprono un caffè, nel quale, dalla porta sul retro, a dispetto di tutte le leggi, vengono serviti anche i neri.
A Birmingham c'è la casa di riposo 'Rose Terrace', dove, per fare compagnia alla vicina di casa in attesa che si abitui, vive Virginia, Ninny, Threadgoode, vedova di Cleo, e dunque cognata di Idgie, con cui, fra uno strappo dolce e uno salato alla dieta, farà amicizia Evelyn Couch, mentre la suocera, anch'essa ricoverata lì, si gode in solitudine la compagnia del figlio.
Questi i luoghi principali in cui si svolgono, raccontate attraverso il giornale settimanale del luogo, la voce narrante e i ricordi di Ninny, le vicende legate a chi gestisce e a chi frequenta il caffè, e quelle legate alla casa di riposo durante il fiorire dell'amicizia tra Ninny e Evelyn.
Le diverse fonti forniscono diverse visioni degli avvenimenti, fornendo al lettore un quadro, se non completo, almeno vario, ma tutte convergono nell'immagine che viene fuori dei Threadgoode: una famiglia speciale, che, con il proprio modo di essere riesce a condizionare la piccola società di cui fa parte. E così, la generosità, l'accoglienza, l'umanità, permettono, coll'esempio, di creare un mondo in cui fra bianchi e neri non c'è alcuna differenza, anche se una parvenza di diversità deve essere formalmente mantenuta per il bene di tutti, in cui, ad una ragazza che si ritrova ad essere responsabile della donna che ama e del di lei figlio, un padre dà la possibilità economica per impiantare un' attività che le permetta di mantenere la sua famiglia.
I valori dei Threadgoode si insinuano talmente in profondità nell'animo di chi li frequenta che anche i membri del Ku Klux Klan di zona finiscono per difendere i neri di Whistle Stop contro membri esterni, perché sono 'i loro'.
E l'età non affievolisce i sentimenti, così che Ninny, nonostante la nostalgia della casa e delle sue cose, di fronte all'assopita Evelyn, comprendendone i problemi, si sente in dovere di risvegliarla alla vita. Tra il racconto e l'ascolto, Whistle Stop le unisce e le fa diventare parte della stessa comunità.
E questo paesino lungo la ferrovia, fonte di bene e di male nella vita dei suoi abitanti, nell'Alabama del primo quarto del secolo scorso così come in quella nell'ultimo, diventa l'immagine di un posto dove lo scorrere della vita viene affrontato al meglio, nonostante le difficoltà e i momenti brutti si alternino a quelli belli e alle cose positive.
'Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop' è una lettura piacevole e confortante.
Tolleranza, equità, amicizia, amore, sono i valori che questa storia propone all'attenzione del lettore.
Valori senza tempo e senza luogo.
E, in quest'ottica val la pena di ricordare che il Copyright by Fannie Flagg (Birmingham, 1944) è del 1987.

Nessun commento: