Philippe Besson  - Non è solo un fatto di cronaca - Guanda  tr. Leila Beauté
Un marito pone fine violentemente alla vita della moglie mentre la figlia, ragazzina, è in casa e il figlio, poco più che adolescente, è a studiare lontano.
Le cause sono quelle note: il narcisismo patologico, il patriarcato, la violenza domestica, subita e non accolta dalla società, che sfocia in episodi di cronaca nera, tutti simili e ciascuno diverso, che, lì per lì, scuotono il vicinato, il Paese, ma subito dopo vengono dimenticati per dare spazio ad altro.
Restano le vittime.
Al plurale.
Perché vittima non è solo chi viene strappata alla vita, agli affetti.
Vittime sono tutti quelli che restano, legati in maniera maggiore o minore a lei.
E loro sono i soggetti di questo romanzo: i figli e il padre di Cécile Morand, moglie di Franck Malzieu.
Quelli che restano, quelli la cui vita cambia in seguito all'atto scellerato di Franck nei confronti di Cécile.
E cambia in maniera sostanziale, perché nessuno di loro può, anche una volta elaborato il lutto per la doppia perdita, riprendere la vita che si era scelto e che è stato costretto a lasciare nel momento in cui il gesto veniva compiuto.
Philippe Besson parte da un fatto di cronaca e fa raccontare al figlio la vicenda, i retroscena, i ricordi, dando così voce a una categoria di vittime spesso messe da parte o ignorate, perché ancora in vita, ma le cui ferite psicologiche sono enormi e non facili da rimarginare.
Eppure sono reali ed evidenti, tanto quanto l'esito effettivo della violenza che ne è la causa.
E ci sono tutte le conseguenze pratiche, sociali e amministrative a cui dover far fronte, come se fosse possibile sdoppiarsi ed estraniarsi da ciò che ha causato un dissesto insanabile che per essere arginato ha spesso bisogno di un valido e concreto aiuto dall'esterno.
'Non è solo un fatto di cronaca' è un racconto che mostra, con molta lucidità, i retroscena di vicende che, nella loro atrocità, nascondono alla attenzione dei più le atrocità che restano, che non possono essere ignorate, che non devono essere dimenticate.
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