venerdì 5 dicembre 2008

IL SERVIZIO POSTALE

Ieri ho spedito del materiale per posta, e, mettendo in borsa lo scontrino della raccomandata, mi sono fermata a riflettere su un fatto: al di là degli scambi commerciali di qualsiasi genere, c'è sempre stato qualcuno incaricato di trasportare oggetti perché questi potessero arrivare nelle mani di altre persone. Oggetti spediti perché venissero ricevuti: lettere, biglietti, cartoline.
La necessità di annullare la distanza tramite la comunicazione scritta!
Non l'azione materiale in sé, ma quel che implica il gesto, mi ha sempre affascinato, e ho sempre considerato la casella della posta, quella gabbietta infissa nel muro, un posto ‘magico’.
Tanto da aspettare con ansia il ritorno dalle vacanze estive per aprirla, e da sognarmela spesso (di notte! ad occhi chiusi! ;DDD) come uno scrigno da cui escono fuori gioielli! Gioielli ‘postali’ e gioielli nel senso di oggetti, svariati e multicolore!
Quindi, mettere la chiavetta nella toppa e scoprire cosa è arrivato, è, per me, uno dei piccoli piaceri della vita. Averla consegnata a mano dal portiere non è proprio la stessa cosa, perché parte della sorpresa si perde nell’averla già ordinata lui, ma va bene lo stesso. L’importante è l'emozione di riceverla! ;)))
E mandarla, perché qualcun altro provi le stesse sensazioni, mi piace lo stesso, e uso questo vettore di scambio tutte le volte che posso. Ma, ormai, si tratta per lo più di 'cose' perchè, comunicare, anche per iscritto, attraverso internet risulta più immediato.
Quello che mi ha colpito, in effetti, ieri, è stato l’oggetto dell’invio: fotocopie. O meglio, stampe di cose che ho scritto, di cui una minima parte è stata invece, spedita, allo stesso destinatario, per posta elettronica, com’è diventato abitudine fare.

La novità del gesto, contrapposto a quello elettronico, mi ha fatto pensare: in effetti, avere i fogli in mano, al di là del non voler creare problemi al ricevente, è tutta un’altra cosa!
La materialità degli oggetti ha la sua importanza!
E qui veniamo alle mail! Grande, grandissima, ‘invenzione’!
Però io, nonostante ne faccia un uso enorme, di quelle scritte su foglio e chiuse in una busta, ho la nostalgia!
Intendiamoci, l’effetto ‘sorpresa’, il 'piacere' di riceverle, per me è lo stesso. E pure le mail posso rileggerle quando voglio! Ma, l’avere tra le mani quel che l’altro ha scelto, scritto, toccato, dà una sensazione che la posta elettronica, anche se stampata, non può dare. ;)))

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