La 'Teoria delle ombre' è un corposo capitolo di qualsiasi manuale di disegno -architettonico, in particolare-.
Qui viene spiegato che cos'è un'ombra propria e un'ombra portata, come costruirle, come rappresentarle, assieme alla sorgente luminosa che le determina, in assonometria e in prospettiva.
E' un capitolo affascinante ma complesso, di cui viene esaltata l'importanza, ma mai abbastanza.
Disegnare è raccontare per immagini, scrivere è disegnare con le parole.
E allora c'è bisogno anche qui delle ombre.
In senso metaforico, certo, e forse sono quelle più conosciute, più utilizzate, più studiate, ma anche in senso reale: si deve, cioè, tenerne conto.
Baciarsi seduti a terra alla base del muro o in piedi sul ciglio del molo, in un mattino d'estate -e quindi con l'ora legale!-, è diverso, in termini di ombre e di luce, se sei sul Quai des Grands Augustins o sul Quai de Béthune!
Provare per credere! :D
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