venerdì 5 dicembre 2025

Il colore giallo

Ho già parlato di 'Fratel Coniglietto', primo libro in assoluto letto, giallo dalla prima alla quarta di copertina, passando per tutte quelle interne, di una gradazione più soffusa e meno brillante.
Per le feste di diciotto anni, al liceo, si usavano i biglietti d'invito.
Qualcuno, non ricordo chi, ne usò di tre colori: azzurro, rosa, e... giallo.
E, in un'epoca progressiva ma ancora un po' balorda, si ipotizzò scherzosamente a chi andassero consegnati quelli gialli.
A me ne toccò uno rosa, probabile che lo abbia ancora.
'Stelle' è scritto in giallo.
Non praticamente, no, anche a penna uso preferibilmente il nero, solo a volte il blu, ed è nero anche sul pc e in stampato, ma i raccoglitori della brutta, della bella, e di tutto ciò che è ad esso relativo sono di colore giallo.
Mi piace, il giallo, ma il motivo non è quello.
'Stelle' è giallo 'dentro'.
E non per la categoria di romanzo nel senso canonico, anche se un po' di crimini e colpevoli ci sono.
E' giallo 'dentro' probabilmente per le due ragioni di cui sopra.

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