C'è una canzone, napoletana, di quelle 'vecchie', che, facendomi tornare in mente una persona che ebbe la stoltezza di cantarmela un po' modificata -e ho già detto troppo-, non sempre sono dell'umore giusto per risentire. L'ultima volta che è successo mi ha fatto sognare 'sto tipo, e non è cosa che possa ripetersi. Assolutamente no. Quando poi l'accattone violinista te la suona in funicolare facendo sembrare il tutto 'na jatta co' mal' 'e panza, il tragitto somiglia molto all'ascensione all'inferno! :(
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