Questa l'ho capita solo stamattina!
Ieri pomeriggio, dopo aver fatto altri servizi, dato l'orario, ho pensato di passare in libreria prima di andare in fumetteria. Non sono lontanissimi i due negozi, e, anche se ero a un passo dal secondo, calcolando la perdita di tempo in ognuno dei due avevo deciso di visitare prima il primo.
Da dov'ero, la strada migliore era passare per la piazzetta e salire da dietro, e, nell'attravesarla, ho notato che l'ingresso della chiesa, lì sulle scale era aperto e illuminato.
"Vuoi vedere che è la volta buona che ci posso entrare?", mi sono detta, visto che il complesso monumentale di Santa Maria la Nova è sede di diverse cose e non sempre tutte visitabili.
Così trovando uno dei cancelli alle scale aperto ma accostato, e vedendo tre persone sul pianerottolo a terrazzina ho chiesto loro: "Si può entrare?".
Uno/a ha chiamato un altro e ho ripetuto a questo la domanda.
"Alle sei e mezza.", mi ha risposto.
Ho fatto un cenno di assenso, e riflettendo su quale potesse essere la manifestazione in cui si apriva al pubblico la chiesa (sconsacrata), mi sono attardata un momento lì davanti. Sono sopraggiunte, allora, due signore, che qualche passo prima avevo sentito parlare, rendendomi così conto che non erano della zona, e che hanno chiesto a loro volta se potevano entrare a visitare la chiesa.
Il tipo, allora, risponde loro: "No. E' un convento. Un conventon privato.". Le due signore hanno borbottato qualcosa sull'apertura e sulla 'privatizzarione' delle chiese e ci siamo allontanate insieme, poi loro hanno proseguito e io, cambiando idea riguardo alla libreria, sono andata verso la fumetteria.
Era finita lì. Perché io so che quello è, era, un convento, ed è privato. Ci ha fatto, nel chiostro grande, l'anno scorso, un convegno anche l'ordine a cui appartengo.
Stamattina, però, il cervello ha agito per conto suo senza rendermi partecipe del lavoro, e, improvvisamente mi ha fatto leggere dietro gli occhi la parola 'convention', convegno, appunto, in inglese.
E mi sono resa conto che era quello che il tipo voleva dire alle due signore!
Scambiando me, forse, per una degli 'attendant' (e meno male che non l'ha detto se no chissà cosa ne veniva fuori!) alla 'convention'!
Insomma, sapere che il complesso è davvero un convento privato, e il cambio del genere che in italiano attribuiamo a quella parola in inglese, mi avevano mandato fuori strada.
Il mio cervello, però, oltre alla possibilità di entrare, aveva immagazinato quella 'n' e, pure se la ' i' mancava, ha posizionato entrambe al posto giusto. Anche se con ritardo.
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