giovedì 2 gennaio 2020

2020

                                                       2020
Come giustamente calcolava la mia nonna paterna, il secolo ha compiuto vent'anni ed è entrato nel ventunesimo. Più generalmente, negli anni venti. Venti-venti come sta andando di bocca in bocca. E confesso che anche io l'ho chiamato subito così, un po' all'inglese, un po' perché il numero lo invocava.
Sarebbe tempo di bilanci e riflessioni sul secolo in corso, e invece i minuti scorrono via così, come al solito, come l'altro ieri e il mese prima.
Si va avanti come lo si è sempre fatto, caricando quest'anno, dal numero gradevole alla vista e all'udito, delle solite attese.
Verranno soddisfatte? Non si può saperlo, adesso. E, in fondo, ha importanza?
La speranza, il desiderio, sono la vita del futuro stesso.
Basta non prendere troppo sul serio la possibilità di realizzazione di qualunque cosa e fidarsi di un risultato in qualsiasi modo positivo.
Buon anno 20-20 a tutti.

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