venerdì 31 gennaio 2020

'Ladra'

Sarah Waters  - Ladra -  Tea
 
Londra, Lant Street: in casa della signora Sucksby, che gestisce un asilo illegale, e del signor Ibbs, un ricettatore, cresce, protetta e curata, Susan, Sue, Trinder.
Briar, Marlow, provincia di Londra: prima nell'istituto psichiatrico e poi a casa dello zio, bibliofilo amante di un particolare tipo di libri, cresce, istruita e addomesticata, Maud Lilly.
Le due ragazze, entrambe orfane, hanno all'incirca la stessa età, si somigliano pure, anche se il diverso stile di vita ha fatto emergere nell'una certe caratteristiche e nell'altra altre.
Anno 1862, Sue e Maud sono alla soglia dei diciotto anni, Gentleman, un avventuriero ben conosciuto in Lant Street, propone a Maud di sposarlo per portarla via, con l'aiuto di una cameriera di sua fiducia, Sue, da Briar e a Sue di far da cameriera a Maud per aiutarlo a sposarla, con la prospettiva, una volta rinchiusa la ragazza in manicomio, di entrare in possesso della sua eredità e dividersela. Maud accetta e, appoggiata dagli altri di casa, così fa Sue, che, dopo un piccolo addestramento, prende servizio.
Le due ragazze sono, però, legate da un patto non stipulato da loro, e quello che sembrava essere, si rivela, in realtà, tutt'altro.
In questo gioco di specchi, però, all'improvviso succede qualcosa che mette in crisi, anche se non apertamente, tutti i piani: Sue e Maud si innamorano l'una dell'altra.
I ruoli che esse interpretano nella vicenda, fanno sì che questa cosa passi in secondo piano rispetto alla realizzazione, da parte di entrambe, del progetto originario, però, poi, alla resa dei conti, è questo sentimento che le fa scegliere chi essere e cosa fare.
Nulla, nella storia, è lasciato al caso, e anche il non detto ha una sua ragione d'essere.
Le descrizioni dei posti e delle situazioni sono accurate e precise, dei dipinti, anche se, la maggior parte, nelle tinte grigio scuro del cielo londinese nuvoloso e affumicato.
Non c'è luce, in Lant Street, non ce n'è nel manicomio e neanche nella biblioteca del signor Lilly, ma c'è vita. La vita dei personaggi descritti e di quelli sottintesi. E c'è vita nella descrizione dell'amore, in quello fra le due ragazze così come in quello fra altri personaggi, che è dipinto con tratti semplici ed essenziali che restano impressi nella mente e nel cuore per l'abilità con cui vengono rappresentati i piccoli gesti di cui sono fatti.
'Ladra' è una storia coinvolgente e mai noiosa, strutturata in modo da poter guardare nell'uno e nell'altro specchio, per potersi immedesimare e parteggiare per l'una e per l'altra protagonista. E' una storia d'amore e di segreti, mantenuti, questi, nonostante le apparenze, proprio in nome dell'amore, quell'amore che, alla fine, attraverso un epilogo drammatico e cruento, riuscirà a trionfare nel cuore e nella vita di Sue e Maud.

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