mercoledì 31 ottobre 2012

lunedì 29 ottobre 2012

CITAZIONE MUSICALE n°46

"You should open your eyes
Make it easy to accept things
Accept things..."

[Dolores O'Riordan - Accept things]

(...)

CITAZIONE LETTERARIA n°46

"Agli dei niente piace di più che guardare un altro dio che si rende ridicolo."
 
[Marie Phillips - Per l'amore di un dio - Guanda]
 
( ... )
 
 

giovedì 18 ottobre 2012

Stabilità

Era da tempo -tanto- che non compravo cartoncini colorati. Nei negozi dove ero solita farlo, almeno.
E lui, saccente e grossolanamente fornito a colori, è sempre lì.
Lei pure, scostante ma meravigliosamente colorata di tutte le sfumature più belle.
Incredibilmente identici a loro stessi, come se il tempo fosse passato solo per me.
Basta ritornare nei vecchi ambienti per accorgersi che, se pure il macrocosmo è cambiato, anche in maniera notevole, il mocrocosmo è, in parte, rimasto lo stesso.
Dettagli che contano: quando mancano, così come quando sono lì.
E quando li ritrovi, anche se non sono più al loro posto consueto, è una vittoria contro il tempo che passa. Soprattutto quando si tratta di persone.
E così eccolo lì, nell'autobus: io coi cartoncini arrotolati in mano, lui con le borse della spesa: l'anima, al di là del suo vero ruolo, della Facoltà di Architettura.
Mezzo istante per riconoscersi e sorridersi e due fermate per un tuffo dal passato al presente.
Cose che fanno piacere. :)
 
 

inopportuno

Ti chiedi se quella donna sedutagli accanto sia la moglie o la badante, ma l'imbarazzo per il gesto -per quanto, forse, innocente- è lo stesso. :(
 
 

mercoledì 10 ottobre 2012

BOLOGNA

E' vero, certe volte serve un motivo per muoversi. Un motivo concreto, di quelli che ci coinvolgono in maniera diretta, come un invito.
(In Italia mi sto muovendo un po' troppo solo con questa scusa... forse dovrei cominciare a riconsiderare la situazione... :P )
L'invito ad una Mostra fotografica, Performativa e Sensoriale: Con la coda dell'occhio  Acqua-Fuoco-Aria.
 
 
Esperienza gradevolissima e totalmente coinvolgente. (Mi sa che anche il sesto e il settimo senso si sono dati da fare! ;DDD )
Perchè, come ha detto il curatore della mostra: 'Con la coda dell'occhio si vedono delle cose mentre ne stai facendo altre'.
Vero, verissimo! ;DDD
(Lasciamo stare questo argomento per adesso, va'!)
Dicevo: tre performance  per tre gruppi di foto delle stesse, con allestimenti ottici, olfattivi e culinari diversi per ognuna delle tre serate e in sintonia col tema della serata stessa.
In definitiva, un motivo più che valido per spostarsi.
E approfittare delle mattinate e dei pomeriggi per visitare Bologna.
Città che per certi aspetti ricordavo (passaggi scolastici in pullman? servizi televisivi? viaggi fuori dal corpo? altre vite? mah! :DDD ) e che per altri mi ha fortemente fatto tornare in mente Amsterdam!
Forse per l'uniformità dell'architettura, forse per il modo di occuparne il suolo da parte degli abitanti, stabili e temporanei, ...non lo so: le sensazioni non hanno una spiegazione immediata, magari è davvero la coda dell'occhio a cogliere le assonanze e a non comunicarcele se non in forma assiomatica.
Certo è che passeggiare per Bologna è stata si una scoperta, ma anche e soprattutto una conferma: di quel che pensavo, di quel che immaginavo, di quel che volevo.