mercoledì 31 gennaio 2024

'Victorian Solstice'

 Federica Soprani & Vittoria Corella  - Victorian Solstice I II III -  self by Amazon Italia Logistica

"Che cosa succede quando un medium che parla con i morti e il poliziotto più scettico di Scotland Yard sono costretti a lavorare insieme?
Una detective story vittoriana oscura e sensuale."

E' questa l'indicazione, l'avvertimento, che fornisce la quarta di copertina di tutti e tre i volumi della serie, accompagnata da una citazione, specifica per ognuno di essi, tratta dal volume stesso, della nuova e completa edizione, pubblicata in self e corredata dalle splendide immagini, interne e di copertina, realizzate da Federica Soprani, ispirandosi all'arte di Harry Clarke (Dublino, 17 marzo 1889 - Coira, 6 gennaio 1931) attraverso l'uso della intelligenza artificiale e di Adobe Photoshop.
Strutturata in episodi (quattro nel primo volume: La Società degli Spiriti, La lega dei Gentiluomini rossi, I figli del Pozzo di carne, I Fantasmi dei Natali passati; due nel secondo: Giulietta deve morire, L'Orco; uno nel terzo: Io sono Legione.), l'opera parte dall'incontro, ne 'l'anno di grazia 1890', nel salone di Lady Hornfield, dell'investigatore Jonas Marlowe con il medium Jericho Marmaduke Shelmardine, che sta tenendo lì una delle sue sedute, chiamati entrambi in causa per la risoluzione dello stesso caso di omicidio.
Da questo episodio parte la collaborazione fra i due, che, avventura dopo avventura, diventa un rapporto solido e duraturo fra due individui con un passato alle spalle capace di influenzarne il presente.
Il mondo di 'Victorian Solstice' è la Londra Vittoriana, dove la superficie ha le sue regole, e il Mondo di Sotto pure. Dove esiste il mondo dei vivi e quello dei morti e, in mezzo, vagano gli Spiriti.
Dove il bene e il male, a volte, intrecciano i loro cammini e quello che potrebbe essere interpretato come disordine, è, invece, un ordine diverso, incomprensibile al primo sguardo, comprensibilissimo quando ci si sofferma ad esaminare gli elementi che l'hanno creato.
Così, accanto al passato e al presente dei titolari della 'J&J investigations', la società fondata da Jericho e Jonas, ormai coinquilini, e vigilata, insieme alla casa stessa, dalla segretaria tuttofare Imogene Tipperary, si dipanano e si intrecciano le storie dei personaggi legati ad essi o con i quali entrano, professionalmente, in contatto.
Storie nelle quali la realtà più cruda si fonde con la tenerezza più struggente.
Storie in cui, anche il personaggio più grottesco ha la sua ragione d'essere e d'agire, al di là del giudizio.
E tutti sono personaggi di spessore, vividi, inseriti nella narrazione di una vita comune dove ognuno ha il suo ruolo e il suo giustificato protagonismo.
La narrazione è perfetta, integrando la storia raccontata con le suggestioni visive che permettono di 'guardare' il mondo descritto in 'Victorian Solstice', e che le immagini allegate propongono in maniera egregia, attenendosi all'idea proposta a parole, ma, allo stesso tempo, non limitando la fantasia del lettore.
Qualsiasi scena, dalla più atroce alla più romantica, viene descritta con la stessa perizia evocativa, e la resa del sentimento proposto diventa quella percepibile e percepita dal lettore, che pure, anche riuscendo ad immedesimarsi, rimane fuori da ogni personaggio, essendo, ognuno di essi, ben solido e saldo in se stesso, capace di farsi comprendere, ammirare, giudicare, ma mai possedere, in quanto entità completa, anche se raccontata.
Gli argomenti trattati appartengono alla realtà e sono di un certo peso per le implicazioni sociali e morali degli stessi, e, di sicuro, inducono a riflettere, pur trattandosi, in fin dei conti, di un'opera di fantasia.
Il genere, 'detective story', è indubbiamente il suo proprio, ma, all'interno di esso, hanno il loro spazio tanti altri, dall'horror al romance. Il tutto viene però filtrato dalla lente del fantastico-realistico proprio di una favola moderna dal sapore antico.
'Victorian Solstice' è, in definitiva, una trilogia imperdibile per entrare in un mondo dove tutto è possibile e reale e dal quale si fatica a venir via una volta esauritosi il racconto dello stesso.
Vero è che, tecnicamente, i personaggi vengono solo salutati, in attesa di un eventuale prosieguo, ma, essendo cambiata la loro vita, è probabile che quella, narrata in un eventuale futuro, sia un'altra storia.

Riflesso


 

D'inverno (anche), il balcone


 

D'inverno, il mare


 

sabato 20 gennaio 2024

'Ginger's ragtime'

 Erika Vernizzi  - Ginger's ragtime - self (Amazon Logistica Italia)

Ambientato temporalmente fra 'La Preghiera del Peccatore' e 'Il Re della Città', questo racconto della serie Evadne Invicta ha per protagonista Claudio, l'archeologo dai lunghi capelli rossi e dalla coda dorata con le pinne argentate.
Diretto al sito archeologico scoperto nella spiaggia di Is Arutas, nella provincia di Oristano, 'Night Crawling' di Miley Cyrus a tutto volume dalla radio del vecchio pick-up noleggiato, il giovane si accorge, improvvisamente, di essere circondato da un paesaggio che ricorda il selvaggio West, e, una volta che l'auto ha sobbalzato e cominciato a cacciar fumo, rimane appiedato e senza neanche la chiamata di emergenza sul cellulare.
Zaino in spalla, Claudio si avvia, allora, lungo i binari, affiancati da edifici abbandonati, di una vecchia ferrovia che sembra appartenere ad un set cinematografico, ma, dopo diverse ore di marcia, si ritrova davvero nel selvaggio West.
Qui, fra la nostalgia per il padre e la voglia di tornare a casa, Claudio si trova a dover catturare un bandito e ad affrontare la realtà che gli uomini pantera conosciuti dagli Apache appartengono, probabilmente, alla sua stessa razza.
Il selvaggio West, però, non è il mondo di Claudio, e ritornare al proprio sarà impegnativo.
In una trentina di pagine Erika Vernizzi riesce, con la sua abituale immediatezza e freschezza di linguaggio, a raccontarci un'avventura interessante e coinvolgente, in cui la fantasia si lega, come sempre nei suoi romanzi, alla realtà storica.
Il Claudio di questo racconto mette bene in evidenza, forse essendo l'unico protagonista della vicenda, la sua doppia natura, con ciò che di forte e di debole è insito in entrambe, e la facilità con cui il lettore accetta questa sua condizione contribuisce a rendere il personaggio vivido e credibile, quasi una presenza fisica reale.
Come gli altri, corposi, volumi di Evadne Invicta, anche questo è corredato dalla bibliografia di riferimento, da un disegno dell'autrice, dalla immagine della prima copertina e dall'elenco dei capitoli della serie pubblicati fino all'edizione di questo racconto.

Canzone del mese

 Gennaio:

Lord of the Lost  - In silence -  album: Empyrean

" We're floating in our memory
Through time and space untethered... "

Citazione del mese

Gennaio:

Federica Soprani - Vittoria Corella   - Victorian Solstice III -  self (Amazon Italia Logistica)

" "Che il riposo limi i denti dei ricordi." "

Guardare il cielo


A volte bisogna cambiare punto di vista.
La prospettiva insolita, allora, ci offrirà l'occasione di vedere, o quanto meno immaginare, altre cose.
Meno ovvie, più misteriose, più intriganti.

Gennaio

 


Gennaio non è finito. L'anno nuovo è appena cominciato.
Gennaio è il mese più lungo.
Quello che dura di più.
Quello che ti fa sentire al sicuro.
Che ti assicura il dopo.
Quello con le maggiori aspettative.
Quello che, quando finisce, è come se fosse finito l'anno, ma non è così, ed è solo l'entusiasmo ad essersi consumato.
Gennaio è il mese più lungo.
Quello che tutti aspettano.
Quello che nessuno vorrebbe mai finisse.
Perché poi viene il resto dell'anno.