mercoledì 25 novembre 2009

COMPLEANNO


Annettaebasta oggi compie un anno. :)))
78 (79 con questo!) post in 12 mesi... chi l'avrebbe mai pensato!
Eppure lo scopo di aprire un blog è quello di scriverci dentro, no? Però, in pratica, sono pochi quelli che lo fanno ogni giorno.
Io scrivo, 'citazioni' a parte che è una specie di 'rubrica fissa' mensile, quando voglio che la memoria di qualcosa resti.
E venga letta!
Perché, si, l'altro scopo di avere un blog è essere letti!
Per avere appena un anno di presenza nel web Annettaebasta viene letta!
Mi fa piacere!
La cosa che più mi ha colpito, al proposito, è stata che la musica è, una volta di più, un veicolo di comunicazione attivo ed efficace! Bene! :DDD
Quello che mi lascia sorpresa è, invece, perché gli amici che mi leggono, ad eccezione di qualcuno, non mi lascino mai commenti!
Non è una cosa così difficile! E a me fa piacere che mi diciate anche qui che ci siete! ;)))
Diventa un giustificabile pretesto, al di là della pura vanità letteraria, per continuare a scrivere! ;DDD
La chiamo 'vanità letteraria', ma, ormai, in effetti, è praticamente un bisogno! ;PPP ;DDDD
"Ma quanto scrivi?!", mi ha detto una volta ElleGGì, vedendo uno dei blocchetti che ho sempre in borsa.
Non lo so più! :DDD
Sto sempre con carta e penna fra le mani! Anche quello che arriva nel web passa di lì!
Forse perché carta e penna sono più pratiche e a immediata disposizione ovunque, quando ti viene un'idea!
In pratica, però, un mezzo vale l'altro! L'importante è poter appagare una necessità ormai primaria.
Sempre a patto di aver qualcosa da dire! Sempre senza dimenticare:

"...la domanda che bisogna porsi e a cui bisogna rispondere indagando dentro di sé fino in fondo prima di scrivere 'capitolo uno' in cima alla pagina iniziale: 'Perché scrivo questo libro? ...' ..."

[Christopher Isherwood - Ottobre - ed.SE]

Me la sono fatta tante volte, questa domanda. Finché saprò darmi una risposta, continuerò a scrivere.
Preparatevi! Inizia il secondo anno del blog! ;DDD

lunedì 23 novembre 2009

FACEFOOD

Sto cercando di mettere ordine nei miei 'possedimenti', così da far perdere alla mia stanza l'aspetto di un 'deposito merci in transito' e renderla più vivibile.
Non che io sia disordinata (anzi!), ma lo spazio è quello che è, e le cose si accumulano. ;PPP
E allora, in attesa di montare le Billy by IKEA che aspettano da qualche giorno, giù in garage, una collocazione stabile e precisa, metto in ordine (più che altro decido) quello che ci andrà dentro. ;)))
Durante questo 'inventario', mi è capitato sotto gli occhi un libricino che comprai alla mostra su Hiroshige [v.maggio2009] : 'FACE FOOD the visual creativity of japanese BENTO BOXES', by Christopher D Salyers, Mark Batty Publisher New York City.




Perché proprio questo, fra tutte le pubblicazioni che c'erano, e che, forse, mi sarebbero interessate ugualmente, se non di più? Perché io sono golosa di immagini! :DDD Anche di immagini di cibo! (E i libri di cucina li scelgo pure in funzione di questa cosa! ;))) ) Quindi, quando la creatività, in questo caso figurativo-culinaria, arriva a questi livelli, il desiderio di guardare si confonde con quelli di assaggiare e di ricreare (ma anche di variare, migliorare, personalizzare) la pietanza riprodotta. I bento, pure se conosciuti solo tramite anime e manga, mi hanno sempre incuriosito! :)) Non sono creazioni per invogliare a mangiare i bambini! Sono un modo di intendere il cibo!
Un ristoro per la mente, un piccolo rifugio per la fantasia nel tran-tran quotidiano!
Magari li vedo io così e i Giapponesi la pensano diversamente... (non credo troppo 'diversamente', però! ;P)
Fatto sta che, personaggi rappresentati come categoria a parte, i bento sono delle vere e proprie 'installazioni temporanee'!
Anche da noi 'all'ovest', un certo tipo di cucina presta attenzione all' 'immagine' dei suoi piatti, ma non è la stessa cosa: la attenta giocosità pittorica del bento non è il 'gioiello' preparato dallo 'chef'(che spesso ti lascia in dubbio su cosa mangiare e cosa lasciare nel piatto! ;PPP). E' una cosa più 'viva' e diversamente pensata!
Non abbiamo un equivalente: il nostro pranzo al sacco è inteso in maniera completamente differente: altre forme, altro significato! :DDD
Una sorta di 'bento nostrano', lo ritrovo, però, forse, nei panini multicolore e multigusto, delle paninerie, almeno nelle presentazioni degli stessi, e... si, in certe occasionali creazioni paterne, quando il genitore, con tempo e buon umore a disposizione, si impegna in fantasiose elaborazioni, che, non fossero 'da piatto', potrebbero tranquillamente competere con quelle giapponesi! ;DDD


martedì 17 novembre 2009

CITAZIONE MUSICALE n°11

"I'd like to watch you sleep at night, to hear you breathe by my side
and although sleep leaves me behind, there's nowhere I'd rather be..."

[Dido - All I want]

(fantasia o desiderio, poco importa...)


CITAZIONE LETTERARIA n°11

"...flirtare è sempre flirtare, indipendentemente dall'orientamento sessuale."

[Stella Duffy - Bocche di donna - Marsilio]

(ed è un'attività soddisfacentemente appagante! ;DDD)


SLOW ATTACK

Succede sempre così! :PPP
Tu pensi non arriverà mai nel negozio e lo mandi a prendere via internet, e invece... eccolo lì: in bella mostra sullo scaffale!
Una sola copia, però, invece delle solite tre, di cui, subito, si accasano la mia e quella di qualcun altro.
Quindi, i miei timori di scarsa reperibilità non erano infondati!
E ora sono curiosa di sapere se, quella arrivata, rimarrà invenduta, nel caso il 'qualcun altro' abbia fatto la mia stessa pensata!
Sto parlando di 'Slow attack', terzo (capo)lavoro di Brett Anderson. :***
L'esperienza 'in solitaria' ha giovato alla sua musica (anche se non alla distribuzione!): tanto ho amato gli Suede (e mi hanno lasciato indifferente i The Tears, non essendo mai stata una fan di Bernard Butler), quanto adesso mi piace questa sua dimensione intima e 'lirica'.
Se gli Suede erano perfetti, nel walkman, in giro per le strade della città (provare per credere! e, aggiungo, lo sono anche i Guns n' Roses, ma devo ancora verificare 'Chinese Democracy'!!!), i tre dischi da solista di Brett Anderson suonano al meglio in un attico panoramico, tiepido e buio, affacciato sulla città illuminata dalla luna.
Estate o inverno non fa differenza.
[Adesso non fatevi strane idee: l'attico non ce l'ho! l'ho immaginato soltanto!]
Una cosa sola, devo confessarlo, non mi è andata giù di 'Slow attack': la dedica!
"For my wife".
Aaaaarrrrggghhhhhhh!!!!!!!!
Ma chi è 'sta wife?
Non ne sapevo niente!!!!!!!
Ho cercato su internet, ma le notizie non sono molte e, soprattutto, sono vaghe.
Vero pure che non ho approfondito troppo, ma non resistevo!
Perché, si, lo ammetto... è da tanto, veramente tanto, che sono innamorata di Brett Anderson, e sono gelosa, ma farò finta di non averla letta, la dedica, e continuerò ad ascoltarlo come se cantasse, sempre, solo per me! ;))) :DDD


domenica 8 novembre 2009

Lucca comics


Non ci ho messo una settimana per riprendermi! ;DDD
Non quest'anno, almeno, che ho avuto appena il tempo di comprare qualcosa e salutare gli amici, dovendo dividere il finesettimana -stretto fra due lezioni di russo- tra la manifestazione e i nipoti (e la gatta, e mia sorella e mio cognato) ad Arezzo.
Primo 'Lucca comics' anche per tutti loro (gatta esclusa) comunque, e, se abbiamo dovuto far parte della lunghissima fila di auto che entravano in città, almeno c'era il sole! (Che l'anno scorso scarseggiava! ;PPP)
Una visita veloce il sabato, dicevo (dopo c'era la festa di Halloween a cui presenziare!), e qualche acquisto potenziale lasciato sui banchetti: due manga decisamente troppo cari per avere più di altri solo l'avvertenza 'vietato ai minori di 18 anni', e il solito 'Il gusto del cloro' [by Bastien Vivès, Black Velvet Editrice], a cui anche questa volta ho promesso "ti vengo a prendere dopo" e di cui, invece, causa stavolta lo scontro coi prezzi dei dvd, mi sono poi scordata!
(Poiché è la seconda volta che mi succede, e quel libro lo voglio, penso che me lo manderò a prendere via internet! così me lo portano fino a casa! :PPP ;))) )
Nonostante queste piccolezze la giornata è andata bene, e il sole sembra aver giovato anche all'umore delle persone che ho incontrato. Erano tutte più luminose del solito! :)))
Mi spiace non essere riuscita, per il mare di folla impossibile da attraversare, a salutarne altre!
(Qualcuno mi ha detto, dopo, gli è successa la stessa cosa con me! ;PPP)
Va beh.... il fatto è che quando hai uno stand di riferimento, o ci sei dietro, come mi è successo l'anno scorso, ospite di Self Comics, i contatti sono facilitati, perché è la gente che viene da te! :DDD
E, si, devo ammettere (senza alcuno sforzo, in verità) che quella bella esperienza, quest'anno mi è mancata!
Ma il manifesto di Lucca Comics and Games 2009 proclamava: 'L'evoluzione della specie'...
Anche le situazioni si evolvono!