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'Zannuta'

 Amneris Di Cesare  - Zannuta -  self Amazon Italia Logistica

Maria, un'anima semplice, nel senso non sminuitivo del termine, ma, anzi, al contrario, indice di senza malizia, senza sotterfugi, buona, e, allo stesso tempo, complessa, per la ricchezza di sentimenti, pensieri, considerazioni sul mondo che racchiude in sé, è la protagonista di 'Zannuta', il romanzo breve di Amneris Di Cesare riedito in self con nuovo titolo e nuova copertina dove, nello splendido ritratto fatto da Niccolò Pizzorno alla protagonista, si colgono tutte le caratteristiche della sua personalità che le conferiscono quella luminosa bellezza che solo poche persone riescono a cogliere in lei.

Maria non è brutta, non è tonta. Ha gli incisivi sporgenti che le conferiscono un'espressione languida e persa, e, in un piccolo paese calabro, quando gli stessi suoi genitori non riescono a comprenderla e le affibbiano il nomignolo con cui, insieme a quello di cunigghja, coniglia, sarà sempre identificata, è difficile uscire dalla situazione precostituita in cui si trova rinchiusa.

Maria, poco più che ragazzina, subisce l'abuso di un uomo, che, tempo dopo, in accordo con suo padre, per proprio bisogno, le porta via il figlio avuto.

Maria, dopo le lacrime versate, decide di non piangere più e va via di casa.

Sa cucire, e farà vari lavori per mantenere i figli che verranno da amori occasionali, continuando ad essere considerata la zannuta tonta di cui tutti possono approfittare, fino al momento in cui la vita le concederà, finalmente una nuova possibilità e, infine, la rispettabilità.

La storia della 'Zannuta' è una storia dura, aspra, raccontata per quella che è, senza fronzoli, abbellimenti, giustificazioni, ma, proprio per questo, si riesce a gustare la dolcezza del personaggio di Maria, la sua sensibilità, che, insieme alla forza d'animo e all'istinto protettivo che nutre per i suoi figli, non l'abbandonerà mai.

Soffrirà, Maria, ma la sofferenza non riuscirà ad indebolirla, perché la sua anima è ricolma di un sentimento più forte: l'amore.

Quell'amore che dà perché ritiene essere l'unica azione sia in grado di compiere, e che dava il titolo alla prima versione del libro: 'Nient'altro che amare' [2012 Centoautori edizioni].

'Zannuta' offre, però una prospettiva diversa, spostando l'attenzione del lettore dalle azioni alla persona, facendo acquistare al personaggio di Maria, pur facendolo rimanere identico a se stesso, maggiore potenza e personalità.

E' sempre lei che racconta, ma, il suo chiamarsi in copertina, mette una distanza rispettosa fra il lettore e lei, rendendolo più consapevole di ciò che sta ascoltando e vivendo, come spettatore partecipe, indignato, solidale, attraverso le sue parole.

In quest'ottica, tutti gli altri personaggi tornano al loro posto, nella loro giusta dimensione, anche quando predominano, abusano, si impongono o cercano di farlo.

E sempre in quest'ottica, i figli di Maria ingigantiscono, diventando, tutti, suoi riflessi, pur mantenendo le loro peculiari individualità.

'Zannuta' è una storia di coraggio, di sofferenza, di dolore, d'amore. E' una storia di vita, e, come la vita, va affrontata così come viene, con, nel cuore, la speranza che, alla fine, l'amore trionfi, perché, alla fine, le lacrime possono anche sgorgare per la gioia.

Questa nuova edizione contiene 'Hans', il racconto che, con la voce di Hans, appunto, uno dei figli della Zannuta, ci racconta l'epilogo della vicenda e ci fornisce elementi per integrare e completare la storia.

Canzone del mese

Giugno:

HIM  - In joy and sorrow -  album: Deep Shadows and Brilliant Highlights

"In joy and sorrow my home's in your arms..."

Citazione del mese

Giugno:

Johnston McCulley  - Zorro: la maledizione di Capistrano  - Lettere elettriche

" <<Fidatevi di me, señorita,>> disse.

<<Amare è fidarsi, señor.>> "