giovedì 25 febbraio 2016

CITAZIONE MUSICALE n°86

" And I will be a rainbow
Now your storm is gone
And I will bring my song to you
And I will carry on... "
 
[Robert Plant  - Rainbow]
 
(...)
 
 

CITAZIONE LETTERARIA n°86

' "Non ti conoscevo per niente" gli dice.
"Sì che mi conoscevi" gli risponde l'altro con un sorriso. "E' solo che non sono una materia di cui sei esperto". '
 
[Helen Humphreys   - Il canto del crepuscolo - Voland]
 
(...)
 
 

L'eterno quesito

Nella ventosa serata di fine febbraio, schizzata dalla pioggia, un lui, con voce sibilante di rabbia repressa, chiede all'altro: "Sulla base di che cosa stiamo insieme?".
 
[Non ho aspettato la risposta -se c'è stata- avevo fretta.]

sabato 20 febbraio 2016

Tran-tum

E nella metropolitana affollata, il suonatore di djembe (tamburo africano) di turno suscitò il tempistico latrare infuriato del piccolo passeggero a quattro zampe...

Brillante illusione

Aspettando il treno che i miei dovevano prendere, abbiamo fatto un giro per i negozi della stazione.
Il giornalaio, dove loro avevano intenzione di fermarsi, è accanto al negozio Swarovski.
Qui, qualcosa in una delle vetrine più vicine all'esterno, ha incuriosito mio padre, che si è fermato a guardare.
Dopo un po', mia madre gli si è avvicinata e gli ha chiesto di darle il portafogli, sottintendendo di volersi recare dal giornalaio per comprare quel che avevano già deciso, ma di fatto senza comunicarlo al resto del mondo.
A quelle parole, una commessa si è avvicinata, pronta a prodigare il suo aiuto e palesando la proposta a gran voce.
I miei, allora, presi di soprassalto, un po' per l'imbarazzo, un po' così, sono praticamente fuggiti dal negozio, lasciandomi a dire, fra le risate, alla commessa: "No, grazie, non ne abbiamo bisogno.".

In vino...

Stavo immaginando un paio di battute da far dire ad un personaggio per mettere in evidenza, in una certa situazione, il suo disappunto per aver studiato tedesco invece che spagnolo, quando, fuori dal finestrone del filobus la mia attenzione è stata catturata dalla scritta, tracciata a mano in un corsivo incerto ma efficace, su un cartello appoggiato sopra ad una botte davanti ad una vineria: 'Fraulella'.
Mai gioco di parole fu più apprezzato, dopo i primi, lunghissimi secondi di incertezza incredula!
 
[Frau=Signora in tedesco, Lella=Nome proprio di persona; Fraulella=fragolina => fermentato alcolico di frutta al sapore di fragola]

mercoledì 17 febbraio 2016

Sugli scogli

 
 A mare...
A riva...

Da conoscere

Regola di vita n°0:
"Mai sorridere ad un cane che abbia la faccia come quella del padrone."

sabato 13 febbraio 2016

Le serie tv

E' vero, 'N.C.I.S.' e 'N.C.I.S. Los Angeles' li seguo (ancora, nonostante la noia data dalla monotonicità di entrambe), ma l'ultima serie argomento di discussione in pubblico che, inizialmente per forza di cose, mi ha coinvolta (al corso di lingua inglese) è stata 'E.R.' (e per questo l'ho poi seguita fino alla fine).
Così, il fatto che dopo aver parlato degli affari loro, due signore sul filobus si mettessero a discutere di quel che facessero i personaggi de 'Il segreto' (?) come se si trattasse di parenti loro, più che sconcertarmi mi ha fatto venire un po' di nostalgia.

Sensibilità

I ragazzetti riescono sempre a meravigliarti.
Ce n'erano due sul filobus, e c'era un uomo che, dalle sembianze e dall'atteggiamento, probabilmente sopravviveva facendo l'ambulante.
No so cosa gli abbia visto in faccia uno dei due, ma, ad un certo punto, gli si è avvicinato e gli ha messo qualcosa in mano, indicandogli con un gesto di tenerlo. Il tipo ha guardato lui, poi ciò che aveva nella mano, una moneta, quindi lo ha cercato con lo sguardo. La fermata a cui i due ragazzi erano scesi, però, era già passata.

mercoledì 10 febbraio 2016

Sul muro

 
Alla marina...

Al castello...

domenica 7 febbraio 2016

Inaspettate

 
Perfetta simmetria.

Dispetto felino.