domenica 25 novembre 2018

Dieci

Ne sono passati tanti, di anni.
Nessun resoconto.
Nessun buon proposito.
Solo un omaggio, nella scelta grafica, a conclusione di questo decimo anno di 'Annetta e basta'.
 
 


mercoledì 21 novembre 2018

Perla con le dita

Lui che spiega all'altro:
"Mi sono fatto prendere troppo alla mano da lei.".

Cosa in realtà abbia voluto dire è lasciato alla libera e benevola interpretazione personale del lettore. 😏😄

Ricordi

Certe volte le voci, le frasi, ti tornano in testa, nelle orecchie, per un reale motivo o no, e ti ritrovi a ricordare e a rivivere certe cose come se fossero successe il giorno prima, come se si ripetessero ancora, anche se non è così.

"Nunn arapi' a nisciun', bella r'a zia!"
"E a chi vuoi che apra?" [nel senso di: 'qui nessuno bussa']
"Nun se po' mai sape'!"

Ecco, io domando sempre: 'Chi è?', prima di aprire la porta, da quand'ero piccola, e non apro se non sono convinta, ma questo a mia zia non è mai bastato. Del resto forse aveva ragione lei : 'Non si può mai sapere.'

lunedì 19 novembre 2018

Puzze

Trovo irrispettoso, allo stesso livello di chi, coscientemente, frequenta i mezzi di trasporto pubblici senza lavarsi, chi ci sale e comincia a spruzzare profumo in giro.

venerdì 16 novembre 2018

Bprrr!

Ok, il cellulare che era di mio padre continua ad avere la sua frasetta:  "Ehi! Ti è arrivato un messaggio! Ciao!", per segnalare, appunto l'arrivo di un messaggio, e ognuno ha il diritto di utilizzare la suoneria, il suono (lecita/o) che preferisce, per farsi segnalare l'arrivo dei messaggi suddetti, ma se si sceglie un suono che fa: "Bprrr!",  in un tono, poi, discretamente alto, forse non è il caso di trasportare il cellulare nella tasca posteriore bassa dei pantaloni, ecco.

Rosaconiglio

E ti capita, la sera, mentre stai tornando a casa, di accettare il volantino pubblicitario di cibo da asporto da un qualcuno vestito da coniglio rosa e bianco e di pensare che, per essersi dovuto abbigliare in quella maniera, si deve, all'uomo dentro il coniglio, almeno un minimo di rispetto, che in pratica consiste nel leggere il foglietto -che in qualche punto suscita qualche perplessità circa la definizione usata per le teoricamente appetitose pietanze, fra cui, stranamente, non è compreso il coniglio- e nel depositare il medesimo foglietto nella differenziata casalinga invece che in quella stradale.