giovedì 31 dicembre 2009

DA CAPO

A far due conti non ci vuole molto: sono passati dieci anni da quando è iniziato il nuovo millennio!
Entriamo nell'undicesimo e sembra ieri quella notte da cifra tonda tonda!
Anche questa lo è.
'Giocare' con i numeri mi ha sempre divertito, ma non ci ho mai dato peso.
2010 è carino, però! ;)))
Ma fa riflettere e tirare le somme sul decennio andato!
Non male, per quello che mi riguarda, ma forse pure non benissimo, perché cose lasciate in sospeso o abbandonate ce ne sono state e i rimpianti e i rimorsi, ogni tanto, si fanno sentire.
Ogni anno s'inizia da capo. Pure ogni decennio.
E così andiamo avanti.
Portando nel cuore il ricordo di chi se ne è andato e la gioia per chi è arrivato in questo strano mondo.
Mi ha colpito l'augurio di 'Buon anno nuovo' in lingua russa: ci si augura la fortuna!
Non è sbagliato! Come dice Sebastian: "...di fortuna c'è sempre bisogno!".
Quindi:


(per il nuovo anno, per nuova fortuna)

ps: Sebastian... spero abbiate presto occasione di conoscerlo! ;DDD

giovedì 24 dicembre 2009

NATALE

Già... Natale.
E allora: AUGURI! E basta!
Visto che, per di più, il disegno allegato è mio! ;DDD

domenica 20 dicembre 2009

CITAZIONE MUSICALE n°12

"Resta amico accanto a me...
Resta e parlami di lei, se ancora c'è...
L'amore muore disciolto in lacrime, ma noi,
Teniamoci forte e lasciamo il mondo ai vizi suoi!!!"

[Renato Zero - Amico]

(L'amicizia è forte e importante quanto l'amore. ;))) Forse di più. :))) )


CITAZIONE LETTERARIA n°12

"Bisogna volere ciò che si vuole."

[André Gide - I falsari - Bompiani]

(ovvero: fatti e non chiacchiere! ;DDD impegnativo! ;PPP)


martedì 15 dicembre 2009

POMERIGGI AL CINEMA

Se il digitale terrestre ha peggiorato il mio rapporto col televisore, quello col lettore delle videocassette o dei dvd non è, però, migliorato, perché, se, scelta del soggetto a parte, i gesti di inserire e far partire il film sono semplici e noti, non è altrettanto facile creare la situazione di tranquillità e isolamento al contorno adatta a seguire anche la più semplice storia!
L'atmosfera da cinema, insomma!
Quella che si crea solo lì!
E allora c'è un'unica cosa da fare: andarci, al cinema!
Solo che... beh, non erano giorni da Almodovar, e allora l'hanno avuta vinta 'New Moon' e 'Dorian Gray'!
Mettiamo da parte, per il momento, la mia passione per i vampiri, e pure la letteratura su di essi, e prendiamo in considerazione solo il film.
Secondo volume della saga, secondo film.
Fedele alla narrazione letteraria, devo dire, e il fatto non mi sconvolge né mi sorprende: la storia è quella e non c'è -né ci potrebbe essere- altro.
Diciamo solo che mi ha fatto passare un pomeriggio ...coinvolgente! ;DDD
Perché era da tanto che, di mercoledì, nel primo pomeriggio, non trovavo la sala, anche se piccola, piena, e, soprattutto, un pubblico così uniformemente partecipe! :)))
Se i protagonisti sono Bella e Edward, 'costruiti' apposta per attirare le simpatie degli spettatori sulla loro problematica e sofferta storia d'amore, in pratica, invece, essi risultano, coi loro comportamenti, irreali e noiosi (oltre che lagnosi!), e proprio per questo vengono completamente annientati dalla vitalità, e, diciamolo pure, dalla fisicità, del bel licantropo Jacob, a favore del quale, e delle cui spettacolari prestazioni, il pubblico, femminile al 95% e di un'età compresa tra i 7 e i 55 anni (occhio e croce! ;P), ha tributato commenti e applausi tali da azzittire, ripetutamente, il sonoro! ;DDD
Devo ammettere il mio uniformarmi alla -raziocinante- massa! ;DDD
Una tale uniformità di consenso da parte della sala (per di più a sfavore dei protagonisti principali) non la vedevo dai tempi di Jurassic Park, quando la massa dei ragazzini sanguinari che facevano il tifo per il T-rex invitavano lo stesso a mangiare l'impaurito -giustamente, per altro!- funzionario rifugiatosi nel fragile gabinetto, e esultavano al compimento del gesto in questione da parte del suddetto animale! ;PPP ;DDD
Un discorso diverso va fatto per Dorian Gray.
Anch'esso fedele alla storia, pure se con la variante della presenza della figlia di Wotton che risveglia, in questo Dorian Gray cinematografico, una parvenza di sentimenti positivi di cui l'originale è sprovvisto.
Una variante coerente e non fuori luogo, bisogna ammettere, che aggiunge un imprevisto possibile a una storia ben conosciuta.
Il film portava la dicitura 'V.M.14 anni'.
Dovevo avere poco più di quell'età, quando l'ho letto.
E mi piace pensare che, più che per le immagini di sesso da bordello che facevano da sfondo a qualche scena, il divieto sia dovuto alle implicazioni di certe azioni compiute dai protagonisti.
Ciò indurrebbe a presupporre spettatori pensanti, e, al di là della possibilità da parte di chi che sia di imporre divieti a qualcuno, questo l'ho interpretato come un avviso intelligente (e 'avvisi' dovrebbero essere, non divieti!), quasi un complimento alle facoltà intellettive del pubblico.
Del resto Dorian Gray non è una storia 'facile'.
Tralasciando la concezione della vita intesa come opera d'arte e il culto della giovinezza, essa ti pone davanti, anche se in maniera indiretta, proprio questa questione: le conseguenze, sugli altri, del nostro agire.
Non è l'argomento principale del racconto, ma ne tesse il fondo.
E voglio immaginare si sia riflettuto su di essa, per dichiarare il film non adatto a coloro che, a quell'età, dovrebbero essere in grado di rendersi conto delle conseguenze delle loro azioni, o, almeno, essere in grado di cominciare a farlo!
Ancora, a pensarci bene, un filo sottile lega i due film, o meglio, i miti che essi rappresentano: l'eterna giovinezza -o l'immortalità, preferibilmente legata ad un'età non troppo matura- e la liceità di ogni azione che le appartiene.
Non sarà stato per caso, allora, che, recandomi a vedere Dorian Gray, abbia incontrato, in treno, un giovane che, nell'aspetto e nei modi, mi ha fatto pensare potesse essere un pronipote del personaggio la cui storia stava attentamente leggendo mentre io ascoltavo 'Vampire Heart' degli HIM negli auricolari: Dracula! ;[[[
Alla stazione è corso via, ma ho sperato ardentemente di ritrovarlo nella sala cinematografica...
Così non è stato, putroppo!
Magari, però ritornavo a casa con un morso sul collo! ;PPP


domenica 6 dicembre 2009

TECNOLOGIA

E' un periodo in cui sono insofferente nei confronti della tecnologia e dei suoi problemi!
Un lungo periodo, in verità!
Credo sia cominciato quando, mesi fa, dopo l'ultimo suo rifiuto a funzionare, abbiamo deciso di cambiare il computer di casa.
Messo in uso il nuovo, abbiamo dato una ulteriore possibilità al vecchio e, sarà perché non conosceva il tecnico, è resuscitato!
La cosa non mi meraviglia molto perché quel computer è sempre stato inspiegabilmente anomalo, e forse le giornate passate a cercare di farlo funzionare come si deve (cosa che mi è riuscita innumerevoli volte!) hanno esaurito la mia scorta di pazienza!
E per quanto cerchi di ricostituire questa scorta, tutte le volte che bisogna far riparare qualcosa da qualcuno, il livello scende vertiginosamente!
Qualcosa di tecnologico, voglio dire!
Quei 'non ne vale la pena' mi imbestialiscono!
Soprattutto quando 'ne' vale la pena! (v. computer di casa, anche se averne uno nuovo non mi dispiace affatto!)
La prossima battaglia che mi aspetta è quella per cambiare la piattina che porta la corrente al cassetto del lettore dischi del portatile fuori garanzia! (dal quale sto testè scrivendo!)
Posso mai buttare un computer funzionante e relativamente nuovo perché un cavo piegandosi male si è rotto?
Per me è follia!
E se parliamo di radio-registratore(-lettore cd) la situazione si fa ancora più tragica!
Ma se cambi quel pezzettino l'oggetto in questione, nonostante i loro 'compratene uno nuovo, costa di meno!', funziona di nuovo! E non è detto che ti debba costare tanto! Perché se loro utilizzassero i pezzi buoni dell'usato, quelli che servono non dovrebbero venire da chissà dove!
Ammesso che sia solo quello il problema, e non, come penso, che chi dovrebbe saper aggiustare, non lo sa fare più!
Ormai c'è solo da sperare che quel che si rompe lo faccia in modo tale da non poter essere più riparato, o, in alternativa, imparare a fare da soli queste riparazioni! (tanto questi materiali vanno smaltiti a parte e se la casa diventa un deposito di rigattiere, qual'è il problema?)
Adesso c'è pure l'opportunità di creare, sempre in casa, un Piccolo Museo degli Oggetti In Disuso Forzato!
I primi OIDF sono i televisori senza la presa scart, diventati soprammobili dalla sera alla mattina!
Compratevi la televisione col decoder incorporato, siamo nel 2010!
Certo! Perché no?
Sarà che la televisione ormai non mi dà più, non dico molto, ma neanche abbastanza, ma io questa faccenda del digitale terrestre non l'ho presa troppo bene, e il decoder l'ho montato solo una settimana prima del passaggio definitivo e totale dei programmi, giusto per imparare ad usarlo in tempo per non perdere una delle poche cose che ancora guardo: i cartoni animati giapponesi su MTV!
Quella cosa del doppio telecomando, della sintonia, del segnale che inquadrettisce e blocca improvvisamente l'immagine non lo sopporto, e capisco fin troppo bene le proteste delle vecchiette! Sono pure le mie! Ma se a loro la televisione è indispensabile, a me no! E, tranquillamente, la guardo meno di prima!
Magari poi questo momento passa e quella mezz'ora in più ricomincerò ad accenderla... chissà!
Nel frattempo, spero che passi il rifiuto che ho, attualmente, per l'accudimento degli oggetti tecnologici.
E' come una necessità di mettere una distanza tra me e loro!
Però il computer e la macchina fotografica digitale continuo ad usarli e la mancanza dello scanner e dell'altra stampante la sento!
Allora, forse, è il caso di farsi una bella camomilla al miele e darsi da fare per metterli in funzione!
Domani, però! ;PPP



PS: ditemi voi come si fa a buttar via un gioiello simile! ;DDD