martedì 15 dicembre 2009

POMERIGGI AL CINEMA

Se il digitale terrestre ha peggiorato il mio rapporto col televisore, quello col lettore delle videocassette o dei dvd non è, però, migliorato, perché, se, scelta del soggetto a parte, i gesti di inserire e far partire il film sono semplici e noti, non è altrettanto facile creare la situazione di tranquillità e isolamento al contorno adatta a seguire anche la più semplice storia!
L'atmosfera da cinema, insomma!
Quella che si crea solo lì!
E allora c'è un'unica cosa da fare: andarci, al cinema!
Solo che... beh, non erano giorni da Almodovar, e allora l'hanno avuta vinta 'New Moon' e 'Dorian Gray'!
Mettiamo da parte, per il momento, la mia passione per i vampiri, e pure la letteratura su di essi, e prendiamo in considerazione solo il film.
Secondo volume della saga, secondo film.
Fedele alla narrazione letteraria, devo dire, e il fatto non mi sconvolge né mi sorprende: la storia è quella e non c'è -né ci potrebbe essere- altro.
Diciamo solo che mi ha fatto passare un pomeriggio ...coinvolgente! ;DDD
Perché era da tanto che, di mercoledì, nel primo pomeriggio, non trovavo la sala, anche se piccola, piena, e, soprattutto, un pubblico così uniformemente partecipe! :)))
Se i protagonisti sono Bella e Edward, 'costruiti' apposta per attirare le simpatie degli spettatori sulla loro problematica e sofferta storia d'amore, in pratica, invece, essi risultano, coi loro comportamenti, irreali e noiosi (oltre che lagnosi!), e proprio per questo vengono completamente annientati dalla vitalità, e, diciamolo pure, dalla fisicità, del bel licantropo Jacob, a favore del quale, e delle cui spettacolari prestazioni, il pubblico, femminile al 95% e di un'età compresa tra i 7 e i 55 anni (occhio e croce! ;P), ha tributato commenti e applausi tali da azzittire, ripetutamente, il sonoro! ;DDD
Devo ammettere il mio uniformarmi alla -raziocinante- massa! ;DDD
Una tale uniformità di consenso da parte della sala (per di più a sfavore dei protagonisti principali) non la vedevo dai tempi di Jurassic Park, quando la massa dei ragazzini sanguinari che facevano il tifo per il T-rex invitavano lo stesso a mangiare l'impaurito -giustamente, per altro!- funzionario rifugiatosi nel fragile gabinetto, e esultavano al compimento del gesto in questione da parte del suddetto animale! ;PPP ;DDD
Un discorso diverso va fatto per Dorian Gray.
Anch'esso fedele alla storia, pure se con la variante della presenza della figlia di Wotton che risveglia, in questo Dorian Gray cinematografico, una parvenza di sentimenti positivi di cui l'originale è sprovvisto.
Una variante coerente e non fuori luogo, bisogna ammettere, che aggiunge un imprevisto possibile a una storia ben conosciuta.
Il film portava la dicitura 'V.M.14 anni'.
Dovevo avere poco più di quell'età, quando l'ho letto.
E mi piace pensare che, più che per le immagini di sesso da bordello che facevano da sfondo a qualche scena, il divieto sia dovuto alle implicazioni di certe azioni compiute dai protagonisti.
Ciò indurrebbe a presupporre spettatori pensanti, e, al di là della possibilità da parte di chi che sia di imporre divieti a qualcuno, questo l'ho interpretato come un avviso intelligente (e 'avvisi' dovrebbero essere, non divieti!), quasi un complimento alle facoltà intellettive del pubblico.
Del resto Dorian Gray non è una storia 'facile'.
Tralasciando la concezione della vita intesa come opera d'arte e il culto della giovinezza, essa ti pone davanti, anche se in maniera indiretta, proprio questa questione: le conseguenze, sugli altri, del nostro agire.
Non è l'argomento principale del racconto, ma ne tesse il fondo.
E voglio immaginare si sia riflettuto su di essa, per dichiarare il film non adatto a coloro che, a quell'età, dovrebbero essere in grado di rendersi conto delle conseguenze delle loro azioni, o, almeno, essere in grado di cominciare a farlo!
Ancora, a pensarci bene, un filo sottile lega i due film, o meglio, i miti che essi rappresentano: l'eterna giovinezza -o l'immortalità, preferibilmente legata ad un'età non troppo matura- e la liceità di ogni azione che le appartiene.
Non sarà stato per caso, allora, che, recandomi a vedere Dorian Gray, abbia incontrato, in treno, un giovane che, nell'aspetto e nei modi, mi ha fatto pensare potesse essere un pronipote del personaggio la cui storia stava attentamente leggendo mentre io ascoltavo 'Vampire Heart' degli HIM negli auricolari: Dracula! ;[[[
Alla stazione è corso via, ma ho sperato ardentemente di ritrovarlo nella sala cinematografica...
Così non è stato, putroppo!
Magari, però ritornavo a casa con un morso sul collo! ;PPP


1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Annetta :) Sono andato a vedere New Moon con la mia bambina (cresciuta) fanatica di tutti i vampiri e divoratrice dei libri/film della saga di twilight. Devo dire che Twilight mi era piaciuto tanto, questo new moon l'ho trovato un po' insipido...un po' così, di transizione. Eh sì che la scorsa estate la bambina cresiuta ci ha pure fatto fare il giro di Volterra e Montepulciano con tanto di tour dei vampiri! Aspettiamo Eclipse? Dai...

Dodo