venerdì 10 febbraio 2012

La differenza

Non è un caso.
E' che per fare certe cose ci vuole tempo. E calma, e preferibilmente silenzio.
(Anche se a questo livello di rilettura la musica la metto!)
Correggere è più impegnativo che scrivere, si sa, ma revisionare è il lavoro peggiore!
Perchè devi stare attento ai dettagli a cui non fai caso se non quando sono stampati!
(E infatti la revisione la faccio prima sullo stampato! :P )
Cose come gli 'a capo' secondo la tua interpretazione del testo, i nomi che il correttore del computer non conosce, gli errori che non vede, quelli che si inventa! (Succede!)
Insomma un lavoraccio!
Poi ci sono le forme 'dialettali' che sfuggono.
Anche quelle vanno corrette, dove richiesto.
Ma dopo ore passate a cancellare 'm' con una x sul foglio, con due colpi sulla tastiera... mi sono resa conto che questa cosa era si giusta, ma non mi piaceva proprio farla.
Perchè 'innamorarsi', con una sola 'm' ci perde.
In sentimento, oltre che in peso di parola!
Qui l'ammore, c'ha la doppia: è forte, potente, passionale.
E tutte queste cose le senti proprio lì, pronunciando quella doppia 'm'.
E poichè in quel che sto revisonando queste cose ci sono, c'erano pure le doppie 'm'.
Ma le ho dovute togliere.
-sigh-
Il testo è rimasto lo stesso, è ovvio, ma per me la suggestione un po' si è persa.
Peccato!
Ah... il caso.
A febbraio c'è la festa degli 'innammorati' no?


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