mercoledì 28 ottobre 2015

Musica

Eh, sì, nel giro di una ventina di giorni ho comprato tanti dischi:
'Burning bridges' dei Bon Jovi (molto loro stessi, essendo formato da una serie di canzoni precedentemente messe a deposito, ma gradevole);
'Cast in steel' degli A-ha (sempre un piacere risentirli, con canzoni belle e nello stile di sempre);
'In dream' degli Editors (belle canzoni anche qui, con alcune che rimangono impresse più di altre);
'Keep the village alive' degli Stereophonics (quello che, per suono e atmosfera, mi è piaciuto più di tutti, devo ammetterlo);
'Surrender' degli Hurts (piacevole, ma forse un po' spinto in avanti rispetto ai precedenti);
e poi le raccolte: 'Part lies, part heart, part truth, part garbage' dei R.E.M. e 'Greatest hits' di Neil Young.
Per caso, però, ho ascoltato alla radio qualcosa che mi ha fatto subito battere il cuore: una voce inconfondibile, su una musica altrettanto riconoscibile, ma dai toni maturi, che non riesco a togliermi dalla testa, nonostante non conosca ancora il titolo della canzone.
Sarà dura aspettare la fine di gennaio per avere fra le mani 'Night thoughts' degli Suede!
 
PS: l'ho appena scoperto: il titolo è 'Outsiders'!

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