Riprendere la penna in mano non è facile.
E' diverso dallo scrivere con la mente.
Devi organizzare i pensieri, la forma, i suoni, in una struttura codificata e visibile agli altri.
Non puoi lasciare un'immagine in sospeso, sicura di ritrovarla lì anche fra cent'anni.
Devi ricombinarla attraverso tutta una serie di passaggi che ritornano ad essere automatici solo quando l'inchiostro ha ricominciato a scorrere.
Non basta il desiderio di volerlo fare, quando, come la protagonista di 'Da una storia vera' [Delphine de Vigan per Mondadori], non ti senti in grado di buttar giù neanche la nota della spesa.
Devi costringerti a farlo, riconquistare la consapevolezza che scrivere è parte essenziale di te.
Come leggere e ascoltare musica.
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