domenica 12 novembre 2017

'Troppopieno'

I miei sogni oscillano fra il più macabro horror psicologico e l'iperrealismo più becero, passando per una serie di situazioni che vanno dall'inspiegabile all'assurdo.
Posso sognare di star sognando come lo farebbe una matrioska, e, nel frattempo, farmi dare i numeri da giocare da qualcuno che nella realtà potrebbe darli davvero, per trovarmi poi a litigare con quello del bancolotto che suggerisce di fare il terno, ma con un numero che va oltre il 90!
Posso sognare che originali regali per le feste ormai imminenti vadano cercati nei bidoni della spazzatura apposita. E cosa c'è di più originale di un vecchio giocattolo, sporco il giusto? Certo, scelto in funzione del soggetto ricevente, e, quando esso manca sulla bancarella apposita, può essere cercato nel bidone ancora -letteralmente- da sfasciare con l'aiuto di un piede amico, occasionale e volenteroso.
Posso, nel mio onirico mondo quasi alla rovescia, dove i punti cardinali e le latitudini e le longitudini si combinano come in un lavoro ai ferri, sognare di tutto e di più.
E se, una volta, qualche incubo, brutto o bello, mi svegliava, adesso, sia se sto tremando dalla paura che se sto sganasciandomi dalle risate, mi ferma una valvola di sicurezza che mi costringe ad aprire gli occhi, e nella successiva palpitazione alle mani e ai piedi, mi fa lucidamente rimpiangere di non poter sapere come andrà a finire la storia.
E quella stessa lucidità che talvolta cancella ogni scena e talvolta le imprime a fuoco nella memoria, mi impedisce poi, a volte, per ore, di riaddormentarmi.

Nessun commento: