Domenica mattina nuvolosa.
Piazzetta con giardinetti e -pochi, il tempo è quel che è- bambini con biciclette e palloni annessi.
Panchina di legno umida della nottata.
Lui è seduto su una coscia, il busto ruotato a posare un braccio sulla spalliera.
Dalla seduta sporge un guinzaglio che trattiene un cucciolotto piuttosto cresciuto di lupo: occhi vigili e naso curioso, tutto preso dalla sua parte.
'Stai facendo loro la guardia?', penso, scorgendo le gambe di lei, semistesa, appoggiata sul braccio piegato di lui.
Poi lo vedo.
Acquattato sul petto di lei, una massa pelosa color frollino nocciola e caffè, un musetto vispo che mi ricorda quello del maltese.
'Ah, doppia coppia! Sorprendente!'.
Ma la situazione va riconsiderata: non è il lupetto a fare la guardia! no, no! è l'altro!
O meglio: uno sorveglia la coppia dall'esterno, l'altro... dall'interno!
Tutti e quattro immobili.
Le mani di lei tra il pelo morbido. L'altra di lui forse sospesa a mezz'aria.
"Geloso come un cane.".
Un paragone a cui nessuno mai pensa, ma che, chi ne possiede uno, capisce benissimo!
Vorrei vedere la reazione del batuffolo se lui provasse a baciare lei!
(Più piccoli sono, più denti aguzzi hanno!)
Eppure la scena sembra un quadretto.
Di quelli che solo gli innamorati possono comprendere e apprezzare.
Cupido ha un senso dell'ironia davvero niente male! ;)))
PS: si, lo so, ci sarebbe voluta una foto, ma... no, queste cose non si fanno! ;DDD
Nessun commento:
Posta un commento