sabato 4 settembre 2010

VERDE ORO

... o ocra acciaio!
Una trasparenza a fondo scuro, incorniciata da ciglia forti e arcuate, distinguibili, nella loro fierezza, una per una.
Un paio di labbra larghe e sottili, modellate come quelle di una statua.
Lineamenti non perfetti, ma tali da conferire all'insieme il fascino della perfezione.
Per il quarto d'ora (dieci minuti?) d'autobus cittadino il resto del mondo ha perso significato.
Le timide avance del mio vicino sono state ignorate come una una mosca oltre il vetro della finestra.
Gentile, simpatico e bello, è quel qualcosa in più di gentile, simpatico e bruttarello.
Se ne è accorto pure l'aspirante signora, di una certa età, seduto di fronte.
Ma... la sciatteria, quella vera, non va d'accordo con la bellezza, pure se non riesce del tutto ad offuscarla!
E qualche pelo di barba più lungo di troppo, la macchietta sporca sulla giacca casualmente intonata alla camicia ma discordante col jeans (per dimenticare la battaglia di tutto questo con le scarpe), fanno più 'non ce l'ho, la testa' che 'dove la tengo, la testa'!
L'ho aspettato scendere, al giro di boa dell'R2, ma quando ha scelto la pizzetteria dove non vado, invece di quella a fianco (dove vado), seppur affamata, ho tirato un profondo sospiro di disapprovazione e sono andata a prendere la funicolare! ;PPP

Nessun commento: