domenica 22 aprile 2012

Non per caso...

Ha ragione Amélie Nothomb: "Sbaglia chi crede di leggere a caso".
E se Blanche, la protagonista di 'Antichrista' [Voland], leggendo Bernanos trova una ragione, una spiegazione, per quel che le è capitato, a me è successa la stessa cosa leggendo questo libro.
Perchè puoi avere sedici anni o essere un bel po' più grande, ma certe situazioni si ripropongono in maniera identica.
E se l'amicizia dev'essere davvero e sempre "perchè tu sei proprio tu e io sono proprio io", anche ripetendo la cosa per un'infinità di volte con un'infinità di persone diverse, perchè ognuno è unico per te come tu lo sei per lui, può capitare, come succede a Blanche, di sbagliare la valutazione di chi si ha di fronte e, di conseguenza, trovarsi in una situazione da cui non è facile venir fuori.
E' vero, succede perchè "per lo spazio di un istante avevo amato", e la generosità ha voluto giustificare l'ingiustificabile, l'istinto di sopravvivenza è stato messo a tacere per accettare quel che non è 'strano', ma 'inaccettabile'!
Si dovrebbe, invece, come dice altrove la stessa Amélie Nothomb ('Nè di eva  nè di Adamo'-Voland), "darsela a gambe", perchè "vuol dire salvarsi".
Perchè non si può, nel sacro nome dell' amicizia, esercitare la sopraffazione! Tantomeno subirla!
Blanche, in vitrù questo sentimento, lascia che una compagna di Università si insinui nella sua vita, nella sua casa, costringendola a subire le sue angherie, i suoi atti di bullismo mascherati da compassionevole aiuto.
Ma una lettura, appunto, le fornisce la chiave per uscire dalla sua prigione, e la forza per affrontare il non doloroso ritorno alla normalità.
Io, però, 'Antichrista' l'ho letto dopo.
Ma pur parlarne al passato, di certi fatti, era sempre un modo per trovar loro una spiegazione positiva che invece non hanno.
'Antichtrista' mi ha aperto la mente: quando un comportamento altrui è lesivo della nostra personalità, del nostro mondo, non ci si deve fare scrupoli, non si deve chiedere permesso a nessuno, per eliminare la relazione che ce lo fa subire. ;)


1 commento:

Andrebbasta ha detto...

Mi hai fatto tornare la voglia di rileggere la Nothomb. Quando la scoprii mi andai a cercare e mi lessi diversi suoi romanzi, uno dietro l'altro, brevi ma intensi, bevuti d'un fiato con stupore :) secondo me è bravissima, anche io ho fatto mie alcune sue citazioni.