domenica 31 gennaio 2016

vent'anni

Vent'anni.
Me l'ha fatto ricordare mia madre alcuni giorni fa.
Vent'anni.
Non ci penso quasi più, ormai.
Vent'anni.
Me ne sento addosso solo qualcuno, anche se un altro peso, più leggero ma non meno presente, qualche volta lo avverto: è quello dei sogni e dei desideri che sono stati costretti a rimanere rinchiusi in loro stessi.
Ma quel che sono, quel che ho voluto essere, nessuno me lo può togliere.
Non ci s'inventa Architetto.
Lo si diventa quando qualcosa che è dentro di te ti concede di manifestarsi.
Quel qualcosa che, qualsiasi cosa tu faccia, ti fa essere sempre te stesso, nonostante certe volte chi se ne accorga e dia peso e valore alla cosa sia solo tu.

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