lunedì 9 maggio 2016

Il vecchietto

E all'improvviso, nel filobus semivuoto, il vecchietto dalle sembianze orientali si alza e si sposta verso il finestrone per agitare la mano in un gesto di saluto verso un palazzone al di là della strada.
Quel qualcuno che si intravede dietro una finestra chiusa, in alto, non sembra farci caso.
E forse è così, ma lui sorride lo stesso e, poche decine di metri più avanti, torna al proprio posto e resta in piedi in attesa di scendere.

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