venerdì 22 settembre 2017

Confini violati

Lui la vede, e, da una distanza dalla quale presumibilmente anche lei vede lui, le muove incontro dei passi, spalancando le braccia e tenendole, un po' dondolanti, così.
Da vicini, però, sembrano quasi due sconosciuti.
Lei continua a tenere la borsa appesa alla spalla stretta a sé, lui ha abbassato le braccia.
Probabilmente si salutano, ma l'unico segno corporale di lei, è un leggero cenno di assenso col capo, sicuramente a corredo del saluto vocale.
Cominciano a camminare insieme, prova di un appuntamento convenuto, ma, dopo due -di numero- passi lei, uno lui, ecco che quest'ultimo l'abbraccia da dietro, provocando l'immediata scrollata di spalle e la trattenuta della borsa di lei.
Quando la confidenza -che è parente stretta della cattiva educazione- invade gli spazi vitali.

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