lunedì 7 aprile 2025

scelte conseguenziali

E un giorno, dopo esserci passata davanti per tanti altri, ci entrai.
Da sola.
Lo conoscevo, il negozio, ci andavo con mio padre, ma spendere in proprio implicava diverse cose, fra cui la convinzione, l'eccitazione, di farlo.
Ho sempre avuto gusti eclettici, in musica, a volte anche strani, per chi era abituato alla classica, alla lirica, alla classica regionale o alla italiana meno popolare, ma che aveva accettato richieste di acquisto che mai avrebbe fatto per scelta propria. E così, il primo acquisto, di un cd per di più, aveva il suo peso in fatto di reputazione da creare.
C'erano due possibilità, per iniziare un'epoca: i greatest hits (2 e 1) di un gruppo rock inglese o l'album appena uscito di un gruppo tedesco dalle sonorità inglesi e dai testi in quella lingua.
Ogni scelta avrebbe implicato conseguenze, ma l'importante era, in ogni caso, promuovere l'indipendenza.
La memoria, però, qui fallisce. E il primo e il secondo acquisto si confondono nella fila.
Del terzo non mi ricordo, essendo stato spostato il greatest hits 1 in là nel tempo, dando precedenza ad altri autori.
Caso o predisposizione emozionale, però, le due provenienze geografico-musicali sono rimaste fra le mie preferite.
Era d'aprile?
Probabilmente no.
Probabilmente era d'autunno.

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