mercoledì 7 gennaio 2009

ANNO NUOVO

Finalmente l'Anno Nuovo è iniziato e le Feste sono finite!
E si può mettere da parte l'usanza masochista dei 'buoni propositi', la cattivissima abitudine, cioè, che serve ad angosciarti i 360 restanti giorni dell'anno coi peggiori sensi di colpa!
Rendiamoci conto, una volta per tutte, che quel che si fa, si fa, a dispetto di tutte le intenzioni! E quel che non viene fatto, resta tale!
Comunque, in ogni caso, meglio agire che pensare di fare!
(La 'programmazione' lasciamola per mettere in pratica al meglio quel che stiamo facendo!)
E allora, in questa ottica, dando libero sfogo all'istinto, il primo dell'anno ho preso in mano "Cry to Heaven", by Anne Rice, e ho cominciato a leggerlo!
Da troppo tempo, dopo una lunga attesa per averlo tra le mani, stazionava nella pila dei 'da leggere'!
Ma, in questi mesi che ha preso il sole sul comodino, il 'suo' momento non era ancora arrivato! Perché si, se un libro non lo leggi al momento giusto, non te lo godi! E non aveva importanza averlo cercato per anni nelle librerie -in italiano o in inglese era indifferente- e averlo trovato e avuto, in pochi giorni, tramite internet, doveva crearsi quella 'vicinanza' che adesso non mi permette di staccarmici! ;PPP ;DDD
Come in molti altri libri di Anne Rice, la musica qui ha un ruolo importante, direi, nello specifico, fondamentale, ma, trattandosi di Opera, non sono sicura, alla fine del libro, di sentire la necessità, come precedentemente è successo, di voler conoscere i brani citati.
Certo, all'inizio della seconda parte, la curiosità di saperne di più sui personaggi e sull'argomento in generale c'è già, ma l'Opera è un genere musicale col quale non sono troppo in sintonia... probabilmente va davvero ascoltata a teatro, e i dischi, per quanto fedeli, non possono riprodurre quel mondo di personaggi, luci, colori, movimenti, che ne è parte essenziale. Ci sono i filmati, è vero, ma se tra lo schermo del cinema e quello di un televisore o di un qualsiasi altro riproduttore di immagini c'è differenza, questa diventa abissale quando li si confronta con un teatro!
Detto questo, rimane il fatto che, quel tipo di cantato, non è fra i miei preferiti, però, dopo il precedente dei Radiohead, non posso escludere, prima o poi, inizi a piacermi!
Del resto, non essendo riuscita a staccarmi dal video di un concerto a teatro degli HIM, allegato all'ultima raccolta... beh, chi lo sa che non mi venga finalmente voglia di 'vederla' pure, la musica!
(Per l'Opera a teatro c'è ancora tempo, credo, anche se l'idea comincia a piacermi! Vedremo... ;PPP ;))) ;DDD)

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