venerdì 31 gennaio 2025

Da una Sardegna all'altra

Due libri, due autrici, due Sardegna, raccontate ognuna con passione e affetto.
La Sardegna dei tritoni della serie Evadne Invicta [Capitolo IV : L'arconte del Fretum Gallicum], di cui sono ormai affezionata lettrice per la maniera in cui Erika Vernizzi riesce ad amalgamare la storia reale con il mondo inventato da lei, e quella catalana di Corallo di Nykyo.
Corallo lo aspettavo da tempo, e devo dire che averlo fra le mani è stato un piacere.
La storia, in alcuni punti, mi ha fatto parlare da sola, ma ogni azione dei personaggi è giustificata e, sì, è giusto che essi si comportino in quella maniera.
Alcuni episodi sono molto belli: la terrazza del Català, il concerto, la descrizione del rapporto di uno dei protagonisti col corallo e quella del significato attribuito alle sue opere.
In definitiva, mi è piaciuto.
L'arconte, Adonibaal, nonno Ado, è un personaggio a cui mi sono affezionata tanto, anche se poi, beh, le simpatie sono per tutti, e per -ovviamente- uno in particolare.
Mi è piaciuto particolarmente, in questo capitolo IV, il presente alternativo, e ho trovato commoventi alcune scene, così come l'addendum. E, sì, esilarante, la gara che conclude l'episodio.
In definitiva, due belle letture per una Sardegna che, conosciuta tramite persone e letture, ormai mi chiama prepotentemente.

Nessun commento: