Perché, altrimenti, coll'imminenza del festival di un altro 'santo', la voce di Ville Valo non l'avremmo sentita, su disco, prima della primavera! (E, col freddo che fa.... brrrrrr!)
Poiché 'chi prima arriva ...sceglie!', mi trovo tra le mani la limited edition che include 'Baudelaire in Braille', la versione acustica dell'album, che corredata, lì, da uno screen print, è ormai esaurita sul sito degli HIM! (Perché: 'chi tardi arriva ...piange! -sigh!-)
E' vero, non sono mai andata a un concerto degli HIM, né ho avuto il piacere di vederli in televisione, o di leggere di loro (tranne un paio di righe di nessun conto) sui giornali di musica.
Sono stati, per me, una scoperta nel web.
Abbastanza recente, per di più!
Però è stato amore al primo ascolto! ;)))
Se la memoria non mi inganna, la loro cover di 'Wicked game', usata come colonna sonora di un videopuzzle di uno degli episodi de 'Il signore degli anelli'.
C'erano le indicazioni per arrivare a loro, e, video dopo video, peregrinando da un negozio all'altro al web, ho preso tutti i loro dischi.
Inutile dire che il concerto all'Orpheum Theatre è stata la prima cosa passata sul lettore mp3!
Conoscendoli, e memore delle performances live & unplugged di Ville Valo trovate in internet, ho ascoltato prima 'Baudelaire in Braille': intimo e adattissimo a San Valentino. :)))
(Per la cronaca: il titolo è davvero la parola 'baudelaire' scritta in caratteri Braille!)
Dopo mi sono lasciata avvolgere dalla inconfondibile e travolgente potenza sonora di 'Screamworks': impossibile farne a meno per tutti gli altri 364 giorni dell'anno! ;DDD
Love metal forever, allora! :DDD
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