Se, coi ritmi frenetici dell'inverno, la 'pausa caffè' diventa sempre più difficile prendersela, a giudicare dalla latitanza di post nel blog apposito, io, alla tazza di tè, non ci rinuncio mai, neanche in piena estate!
(Tè caldo, ovviamente! Freddo non mi piace! :ppp)
E, stuzzicata dalla presenza, sempre nel blog suddetto, di link a canzoni che hanno per argomento il caffè, mi sono messa a cercarne altre in cui, invece, è presente la parola 'tè'! :)))
E' venuta fuori ' Pennyroyal tea' dei Nirvana, e gliel'ho segnalata! :DDD
"Sit and drink pennyroyal tea
Distil the life that's inside of me... "
canta Kurt Cobain, 'unplugged in New York'.
E se il tè è riuscito a tirargli fuori questo disco, beh... ;)))
Ho sempre ignorato i Nirvana, volutamente più che per distrazione: non avevamo nulla in comune e non c'era dialogo.
Forse non abbiamo molto da condividere neanche adesso, ma, almeno, quando parlano (ehm, cantano, volevo dire cantano! ;))) :DDD), li ascolto! :DDD
Tutto merito di un amico, Domenico, che, qualche anno fa, mi ha convinto a prendere questo disco.
Aveva ragione: è bello!
Ha un suono 'intimo', ma non triste, e, in qualcuna delle espressioni di Kurt Cobain nelle foto in copertina, c'è pure l'accenno di un vero, anche se lontano, sorriso. :)))
Ma, devo confessartelo, Domenico, quella che ha scavato un posticino per Kurt Cobain e i Nirvana nel mio mondo musicale, non è una canzone loro: è la cover di 'The man who sold the world' presente nell'album!
Questa versione 'dolce' di uno dei miei brani preferiti di David Bowie è riuscita a conquistarmi al loro suono anche non 'unplugged'.
E, se non è prudente andar ballando per la stanza con la tazza di tè (caldo, l'ho già detto!) in mano, il ritmo della batteria, sul tavolo, con le dita, lo si può seguire senza grossi problemi di 'rovesciamento liquidi pericolosi'!
Del resto, i Foo Fighters di David Grohl mi sono stati simpatici dal primo momento!
Stranezze della vita! ;DDD
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